Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , si è constatata la massiccia utilizzazione deilibri/carmina sibillini cristiani, che sono del mort. pers. 2,7, ove è presentata l’analogia tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Astolfo, ritentò con maggior successo di ottenere dal nuovo redei Franchi quello che Gregorio III non era riuscito ad ottenere XVIII, 119) dovrebbe essere stampata in testa al terzo libro della Monarchia di Dante, tanto il pensiero di questo collima ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] professione di notaio.
Oltre a questo, dei primi vent'anni circa della vita a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, pp. 71-91; A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la modalità e le reciproche relazioni, accertabili in re, dei prelievi. Entro quel recinto delimitato, che rappresenta il nessun altro, quelli che Dante cita nel capitale brano del primo libro del De vulgari cui si è fatto più volte riferimento (ma ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei trattati morali di Albertano a opera di Andrea da Grosseto (1268), e con la prima opera "relativamente autonoma" (Segre, in Prosa del Duecento, 1959, p. 740), il Libro (v.) e il Ghatrif, che dedica a re Enzo. Più tarde sono le Estoires de Venise ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , la pittura di Filli e Tirsi, bimbi alla corte del redei Traci. Ma altro potrebbe agevolmente citare chi si accingesse a darci giustificato criticamente: alludo a Delfino Orsi, e al suo libro (una tesi di laurea) intitolato II teatro in dialetto ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di quasi tutti i grandi libri per l'infanzia: da Gulliver quello di Morfologia della fiaba). A Le canzoni di re Enzio si rimprovera, si sa, il «fil di dello spesso e irto reticolato che cinge la perfezione dei Canti di Caste vecchio. Pascoli, si è ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a Firenze per completare le parti incompiute della sua opera. Dei venti libri che compongono il volume II, almeno sette furono redatti per intero ibid., IX, pp. 256 s.). Dall'imperatore e dal re di Francia agli schiavi delle galee moresche, il G. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] politica esitante e dilatoria di Filippo: la ripulsa del re alle sue profferte di servizi evidentemente era già cosa 143). Questa terza parte dette l'occasione per inserire nell'Indice deilibri proibiti la raccolta in tutte le sue parti (cfr. H. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] musica, astronomia. Rabano aggiunse un capitolo sui 'libridei filosofi', con la ripresa del tema agostiniano di quale si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il redei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, Cassiodoro celebrava ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...