DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ero capace di uscire, […] il linguaggio dei miei padri, anzi dei miei nonni» (ibid., pp. 16 s di sole quattro note consecutive, Do♯-Re-Re♯-Mi, che ricalcano, trasposte, (1950); Concerto per orchestra, Il libro dai sette sigilli, cantata biblica per ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e del restauro dei monumenti, verso la fine della sua vita il D. progettò, su incarico del re Umberto, il vestibolo datare dal mese di dicembre 1873, pp. 146, 482 ss.; Ibid., Libro IV degli atti della Ia Classe, verbale adunanza ordinaria del 15 ott. ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] . Carlo, 20 febbr. 1820, per festeggiare la guarigione del re dopo una grave malattia; infine, un'altra Cantata per tre Fernandez in qualità di testimoni (vedi p. 6 del Libro IV dei matrimoni della chiesa parrocchiale di Castenaso: cfr. A. Zanolini ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] con Carlo VIII re di Francia nomina G. Milanesi, Firenze 1880-1885, ad Indicem; Id., Il libro delle ricordanze (sec. XVI), Arezzo 1938, pp. 58-60; Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVI (1994), 47-49 ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] dopo essere incorso nella censura per la polemica contro il papa, il re e il governo, nonostante che la direzione di L. E. ritengo non basti rendere con le solite frasi le usuali virtù deilibri scolastici, che non fanno più presa ... Forse i germi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] partire dalla "figlia d'imperadore o di re coronato", di cavaliere da scudo o di risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901 ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] forma di "passatismo".
Il libro, che si chiude con la ribadita adesione all'estetica di Croce nei confronti dei presunti superatori italiani (il e politico che culminerà nel vibrante Appello al re (Napoli 1943), nell'intensa attività pubblicistica, ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] partecipazione massiccia dei cattolici avrebbe dichiarato di considerare il re come autorità 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il libro di Tobia esposto in 18lezioni dette in Roma nel 1871 ed in Firenze nel ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] Bartolino, tanto ricco da prestare denari al re di quella regione. Nell'Archivio dei notari di Genova è il più antico documento seco in prigione per molte hore, scrisse per gratificarlo il presente libro in lingua latina" (cfr. G. B. Ramusio, Delle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il p. 19) da donare al re e ai suoi successori in misura mi muove zelo di caritevole amore a principiare questo libro", ed. 1974, p. 4), sia dalle ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...