ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello 1581) gli editori allegarono l'opera al libro quinto della Lectura, che ha lo stesso Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle fonti documentarie ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Sono proprio le annotazioni cheil C. scriveva nell'ultimo foglio deilibri da lui comprati, con l'indicazione dell'epoca e del , da un repartimiento di quattrocento schiavi assegnatogli da re Ferdinando e impiegati nelle miniere della Española e dalla ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] atto di fede" e "una prova di nobiltà" (p. VII). Il libro fu consegnato a Mussolini il 12 marzo 1928 dal D., e dai suoi anche inserito, in rappresentanza dei fascisti monarchici, nell'elenco di ministri redatto da D. Grandi per il re, per un "governo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per vita: le traduzioni in latino della Ciropedia (1443-47), dei primi cinque libri di Diodoro (1449), e dell'Asino e delle Vere storie ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di libri fatui, da lui condannati come vanitas vanitatum (opere come il Decameròn, l'Orlando furioso, il Morgante),sono editi elegantemente, mentre le opere dei ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della rosa inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini di cortesia inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura deilibri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Baldini, divertente nel definire se stesso, come scenotecnico, "il redei paraventi" o sentenzioso nell'affermare che "il critico, anziché sua attività di "régisseur" sperimentale.
In questo libro sono affermati, per il teatro presente e futuro, ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] re.
Benché opera schiettamente di consultazione dedicata perloppiù alle monete greche, il libro Presso la Bibl. Estense sono conserv. 3.700 lett.
indirizzate al C.; l'elenco dei suoi inediti è in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] esaplare dei Settanta; 3)una "ingens sylva" di variantes lectiones della versione geronimiana; 4) molti libri del . Nel luglio aveva ottenuto dal Tanucci l'autorizzazione a dedicarla al re di Napoli. La morte, sopraggiunta il 13 ott. 1764, gli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] volta probabilmente raffigurante Cristo che incorona s. Luigi re di Francia, databile entro il 1335 (Boskovits, 1988, pp. 40-52; M. Haines, Una ricostruzione dei perduti libri di matricole dell'arte dei medici e speziali a Firenze dal 1353 al 1408, in ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...