BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Testamento e trasmesse al b. grazie al Physiologus (nel caso dell'Aviarium, che include anche lunghe citazioni dai LibrideiRe, tramite Rabano Mauro), alcuni manoscritti di b. hanno come inizio ampi riferimenti alla creazione del mondo tratti dalla ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] luogo di culto fu trasferito, insieme ai corpi e alle tombe deire, in una nuova cappella costruita nel deambulatorio da Alonso de XXIII, Madrid 1763, pp. 381-423; Pedro de Medina, Libro de grandezas y cosas memorables de España, Sevilla 1549; P. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. deire d'Aragona - o di grandi comunità laiche o status - la mitra per i vescovi a partire dal sec. 12°, il libro o il pastorale - ovvero, più di frequente e in modo quasi esclusivo ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] alla seconda metà del 10° secolo. Nei giardini dell'alcazar deire cristiani, situato a S-O di C., al di fuori ., Madrid 1935-1940; M. López Serrano, La escritura y el libro en España durante la dominación del pueblo visigodo, in Historia de España ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] lo stile dalla propria fonte di riferimento: librodei profeti, lezionario del Vangelo e menologio. Inoltre con il Bambino del sec. 14° (Praga, Národní Gal.), commissionata dal re Venceslao IV (1376-1419), reca l'attestazione che si tratta di una ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] italiani a Barcellona risale a diversi secoli fa. Nel libro La casa degli Italiani. Storia della comunità italiana di hispanica la consuetudine di datare i documenti secondo gli anni deire francesi. In concomitanza con l’affermarsi della Contea di ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] materia nell'opus, il fiore d'oro, l'elisir bianco e rosso personificati in re e regina (Buntz, 1968, p. 36; Van Lennep, 1984, pp. 87- anche dell'alchimista più teorico. Nel Kitāb al-asrār (Il librodei segreti) di al-Rāzī, per es., l'autore cataloga ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] a Sandro Botticelli - possedettero e usarono poi i suoi libri.È naturale quindi che una larga influenza poté avere B. alle biblioteche auliche, come testimoniano altri lussuosi esemplari del Decameron deire di Napoli (Parigi, BN, ital. 63) o anche ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di misura romane
Inizialmente, vale a dire nell'epoca deire e anche nella prima fase della Repubblica ‒ diciamo 'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche la ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] a Baldinucci (p. 101) - il quale attinge al librodei provveditori di Camera di Firenze relativo agli anni 1446-48, realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona, re di Napoli.
Il L. non portò a termine l'opera entro ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...