Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] nell'anno in cui verosimilmente morì il re di Giuda, Ozia; e la sua predicazione attraverso le genti straniere Giuda sarà punito dei suoi peccati, ed è vano sperare di tarda fonte talmudica.
Antico Testamento Il libro che porta il nome di I. consta ...
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PROVERBÎ (ebr. Mišle; gr. Παροιμίαι; lat. Proverbia e similmente in tutte le moderne lingue europee; in tedesco però anche Sprüche)
Alberto Vaccari
Così si chiama il primo e più illustre deilibri didattici [...] 1), che le sentenze qui raccolte risalgano a Salomone, verosimilmente una piccola parte (sono in tutto circa 500) dei tremila proverbî, che il librodeiRe (l. cit., V, 12; Volg., IV, 32) afferma usciti dalle labbra di Salomone. Tramandati dapprima a ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] ''C. A. Nallino''. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, da lui presieduta dal 1985 al 1988; socio straniero in Poesia e avventura del Medioevo arabo, 1988); Firdusi. Il LibrodeiRe (1969); Studi su al-Mutanabbi (1972); La poésie religieuse ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] cavalleresco, che appartengono a quegli stessi cicli di epica leggendaria e storica, la quale poi è divenuta materia del "Librodeire" di Firdūsī. L'Abyātkār-i Zarērān narra un episodio delle lotte di Vishtāsp (av. Vištāspa-) in difesa della fede ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] di Giava. al tempo del fiorire della civiltà indo-giavanese, e il Pararaton (LibrodeiRe), in medio giavanese, che in una prosa semplice e disadorna narra la storia dei regni giavanesi di Tumpaěl e Majapahit dall'inizio del sec. XIII alla fine del ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] cita un Midrash ha-nābî-‛Iddō, o "Midrāsh del profeta Iddo [Addo]" e un Midrash sēfer ha-Mĕlākīm, o "Midrāsh del LibrodeiRe" (II Cron., XIII, 22, e XXIV, 27). Entrambe queste fonti sono perdute, e assai malsicura è ogni congettura che si possa ...
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RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] nella pacata visione d'una vita operosa e serena nella quiete dei campi già prelude alla parte più viva della sua poesia.
In . quelle al 1° vol. della edizione e versione del Librodeire, fatta dal Mohl, in Zeitschrift d. deutschen morgenl. Gesells ...
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SEISTAN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
F. G.
Territorio di confine tra Persia e Afghānistān all'incirca tra il 30° e il 32° N. e il 61°-63° E. La frontiera politica divide in due una zona morfologicamente [...] Sām, Zāl e soprattutto Rustem, divenuto l'eroe massimo dell'epos persiano più tardo, quale troviamo fissato nel Librodeire di Firdusi. Sebbene le tracce letterarie e toponomastiche oggi superstiti in situ dipendano ormai dall'epos firdusiano, in ...
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POLO
Giacomo ANTONELLI
*
. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] Cina, in India, nel Tibet, in Arabia.
Nel LibrodeiRe persiano è menzionata una partita di polo disputata alla corte del re mitico Afrāsyāb. Firdusi vi descrive il rancore dei Turani verso i cavalieri Irani più abili di loro. La parola persiana che ...
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PIZZI, Italo
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista, nato a Parma il 30 novembre 1849, morto a Torino il 6 dicembre 1920. Dal 1885 fu professore straordinario di persiano e dal 1899 alla morte ordinario [...] e appunto in questo campo si mosse la maggiore produzione del P., culminante nella traduzione completa, in endecasillabi, dello Shāhnāmeh (Librodeire) di Firdusi (Torino 1886-1888, voll. 8; ed. "rifatta e compendiata sull'integra" ivi 1915, voll. 2 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...