È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] sempre sui gradini di (4); (7) esedra semicircolare con le statue deire e delle regine di Argo, opera di Antifane di Argo (circa 369 delfici di Plutarco (De Pythiae oraculis, de E apud Delphos, de defectu oraculorum), e il decimo libro di Pausania. ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] la città maggiore, aveva sede forse un sommo re; come ultimo, nella lista deire, è nominato Ogige.
Storicamente, dunque, gli del sec. XIV, si ebbe la codificazione nel cosiddetto Librodei costumi dell'impero di Romania. Il paese fu suddiviso in ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] sufficiente per la storia posteriore.
Mentre il I Moccabei è ancora assai affine alle opere della storiografia ebraica classica come i LibrideiRe o anche i Libridei Giudici, il II Maccabei ha tutt'altro tono e si avvicina invece ai così detti ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] Niebuhr, Reisebeschreibung nach Arabien, II, Copenaghen 1778). Il libro preparò la via ai decifratori, e se ne servirono i . Il Grotefend addita i gruppi cuneiformi che significano "re", e "redeire", propone i valori fonetici di 13 segni (errando ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] profano del sec. XIV, inserito in opere di carattere diverso, come nel Libro de Buen Amor di Juan Ruiz, l'Arcipreste de Hita, ma ebbe la il quale rappresenta specialmente la produzione lirica dei tempi deire cattolici. Pubblicato la prima volta nel ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] era lecito, tutt'al più, dire con arguzia che Omero era l'aedo deire, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), creatore uno per l'astronomia, segna il punto d'arresto ed è libro classico per le età posteriori e per il mondo romano, ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] tenda del re, con speciali insegne; più tardi sono raffigurate anche le tende (zarātu) degli ufficiali e dei soldati, avevano la loro città nel campo ordinato secondo norme precise date nel librodei Numeri, 2. Al centro stava il tabernacolo, l'arca e ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] tema biblico e ancora sonora della dolce poesia dell'originale, il "Libro di Ruth"); 28. Averígüelo Vargas (che allude nel titolo a Francisco de Vargas, vissuto alle dipendenze deiRe Cattolici); 29. La elección por la virtud (composta forse nel 1622 ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] ). Anche i libri "storici" (Giosuè, Giudici, Ruth, Samuele, Re, Esdra e Nehemia, Cronache) sono tutti anonimi, in quanto hanno carattere di cronaca: solo nel penultimo sono stati inseriti in parte i ricordi autobiografici dei protagonisti. In ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] due codici A e B, insieme con la biblioteca greca raccolta dai re normanni e passata in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d la quale dà la somma dei quadrati dei primi n numeri naturali.
Assai profondo è il libroDei conoidi e degli sferoidi ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...