DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] oscillatori, dei rapporti incrementali di una funzione continua in una variabile, oggi noti come "numeri derivati fondamentale, anche all'estero, nella teoria delle variabili reali. Il libro, la cui stampa era durata tre anni, dal 1875 al 1878 ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] imparato da lui, ne havevamo senza dubio com'essi molto maggior numero".
La lettera appare dunque interessante per la critica puntuale e decisa Friedlein, nell'edizione dei Commentarii di Proclo Diadoco al primo libro degli Elementi di Euclide ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] del cubo a quello della inserzione di due medie proporzionali tra due numeri dati. Ancora a I. è dovuto il primo tentativo di esposizione sistematica della geometria: è un libro di Elementi, perduto. Quest'opera di I. costituiva il primo precedente ...
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Matematico arabo musulmano (m. 1019 o 1020 d. C.), attivo a Baghdād. Autore di un importante libro di algebra, al-Fakhrī ("Il glorioso"), dedicato al visir Abū Ghālib. La sua opera si richiama esplicitamente [...] non un'eccezione, ma una scuola e un indirizzo della matematica araba della sua epoca. Conseguì notevoli risultati originali, relativi alle somme delle prime, seconde e terze potenze dei primi n numeri naturali e alle quantità incommensurabili. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dettagliatamente la costruzione e le istruzioni per l'uso; il Libro II contiene le istruzioni per l'uso delle tavole dell' erano inesatte), mentre le tavole persiane, a causa deinumerosi errori nelle istruzioni per l'uso diffuse da Crisococce, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , come dimostra anche la sua presenza tra i non molti libri di Leonardo. Ma non v'è dubbio che simili preoccupazioni particolari la storia della fortuna inglese dei testi di Ramo, presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] matematica i cui principî erano figure o numeri.
Semplificando il significato di un termine che di regole per la costruzione e la difesa dei loro programmi di ricerca e per i loro Bibbia. Il fatto che il libro della Genesi continuasse a sembrare una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] nei confronti dei dati numerici, come testimoniano vere e proprie statistiche, simili ai conti degli inventari dei magazzini. Ne allorché l'uomo di chiesa gli trasmetteva quanto appreso sui libri. A volte si creavano delle difficoltà; per esempio, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] il numerodei concetti dei Fondamenti di geometria, Peano denuncia l'assurdità logica insita nella concezione 'genetica' degli iperspazi di Veronese, e conclude con la drastica affermazione che "la mancanza di precisione e rigore in tutto il libro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] a Newton per proporgli un'ipotesi sul moto dei pianeti, a cui era giunto in collaborazione 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e formule, avesse in pochi 'accusa di Duillier, contenuta in un libro di limitata diffusione, poteva essere ignorata. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...