DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] destino che non hanno gli scultori, ed i pittori, dei quali si raccolgono le più piccole memorie" (Da Schio, piante e i numeri di rimando degli per Giandomenico); F. Barbieri, Presentazione del libro Vicenza città bellissima tenuta il 19 nov. 1983 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Sue poesie sono sparse in varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il componimento poetico Il mare. ed educatori, Milano 1939, p. 193; G. Casati, L'Indice deilibri proibiti. Saggi e commenti, III, Milano-Roma 1939, p. 131; ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] maggior rilievo melodico che i "numeri" presentano. Nelle arie, naturalmente in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti da camera a stampa si conservati in Pistoia, Archivio del Duomo, Libro d'atti del duomo e Archivio di Stato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] aveva presentato il libro XII della Metafisica di Padova 1978, dove sono riportati anche numerosi saggi sul suo pensiero. Su quest'ultimo 75; V. Mathieu, M. G., in Rend. dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 9, III (1992), pp ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ma anche come lettore delle opere dei suoi autori. Egli aveva dato veste di libri alle voci multiformi e composite degli mezza strada tra la collana editoriale, per la presenza in ogni numero della novella di un singolo autore, e la rivista mensile, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] 'unico caso in cui questo libro abbia risvegliato una vocazione matematica elaborazione di un algoritmo per trattare i numeri immaginari, che lo portò alla formula Milano 1950, pp. 664 ss.; A. Natucci, F. dei Toschi G. C. [sic], in Dict. of scientific ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il della chiesa, documentata nei libri di ricordi, sostituita nel di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] delle Marche" (come lo definì B. Mussolini) e uno dei primissimi a nascere, sul piano nazionale, dopo l'"adunata" di per impulso dell'intraprendente G., numerose iniziative collaterali, a cominciare dall'Alleanza del libro (dove il G. si trovò ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] agli agenti di cambio, limitandone il numero e le attività. Sostenne la presenza consultiva dei depositanti, accanto agli azionisti, nelle creata dal protettorato francese sulla Reggenza, specialmente col libro Francia e Italia a Tunisi (Roma 1882), e ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] viene invece motivata dalla data 1416, apposta in numeri romani in margine al cit. codice parigino 972, ), pp. 29-64; G. Zannoni, Il "Libro dell'arte del danzare" di A. Cornazzano (1465), in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 4, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...