Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (tra i quali venticinque bibbie e numerosi testi teologici) e dà notizie della sua collezione, minore, di libri stampati. Restano quattro librid'ore appartenuti a Renato (Parigi, BN, lat. 17332 e 1156; Londra, BL, Egert. 1070; Aix-en-Provence, Bibl ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dalla natura il più bello" (D'Este, 1864, pp. 20 s.).
Se è capace di passare le ore sotto la sferza del vento per conferì (6 gennaio) il titolo di marchese d'Ischia e lo fece iscrivere nel librod'oro del Campidoglio (diploma del Senato romano del ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] mano" (Ap. 6, 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del sec. della morte, nei sacramentari e, più tardi, nei librid'ore (si veda l'illustrazione dell'estrema unzione nel Sacramentario ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] della rinnovata devozione mistica e pietà religiosa, a opere più rispondenti ai nuovi gusti, anzitutto romanzi cavallereschi e librid'ore. Del resto, anche dal punto di vista scientifico, con lo sviluppo della zoologia scientifica, il trattato non ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di nuove accessioni. Il repertorio si mostra in prevalenza costituito, da una parte, di libri assai raffinati (bibbie, librid'ore riccamente illustrati), dall'altra, di letteratura di intrattenimento (volgarizzamenti, cronache, poemi in versi, testi ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] dei canoni dei Vangeli; analogamente, dopo la seconda metà del sec. 13°, i margini di salteri, breviari o librid'ore si popolarono di soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Anna, del 1220-1230; Lafontaine-Dosogne, 1964-1965).A partire dal 1300 il tema assunse una nuova rilevanza nei librid'ore e nei cicli monumentali: in particolare in Italia Giotto rinnovò l'iconografia dello Sposalizio della Vergine (Padova, cappella ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] raffigurazione dell'i. si accentuò ulteriormente e il tema comparve su nuovi tipi di manoscritti (librid'ore, Speculum humanae salvationis, Bréviaire d'amour, Cité de Dieu) e, in particolare, sfruttando la trascrizione in immagini delle narrazioni ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] sua danza davanti all'arca dell'alleanza (2 Sam. 6,14; Heimann, 1965), in preghiera (dal sec. 14° spesso nei librid'ore), nell'immagine degli antenati di Cristo, nell'albero di Iesse e nell'Anastasi.
Bibl.: H. Buchthal, The Miniatures of the Paris ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] Roma), T. si stabilì definitivamente a Parigi (1518) e diede inizio alla sua opera d'innovatore nella tipografia e nella illustrazione del libro. Per le edizioni di librid'ore che decorava per Simon de Colines (1a ed. 1524) e per quelle che uscirono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...