LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey), e alcuni librid'ore; nella realizzazione di uno di essi (Metz, Bibl. Mun., 1581) egli collaborò con un pittore, più segnato dal gusto francese ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] mostra del Museo Poldi Pezzoli di Milano nel 1991 (Le muse e il principe…, pp. 79 s.), dove viene avvicinato al G. il Librod'ore oggi a Varsavia (Biblioteca nazionale, ms. akc 12399), e l'esposizione di Londra e New York del 1994-95, in cui veniva ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] 1340 citano oris et retaulis e, in un ulteriore documento del 1342, il re chiede alla moglie Maria di Navarra un librod'ore miniato da Ferrer. Nel giugno dello stesso anno il pittore dipinge un retablo per la cappella del palazzo reale di Barcellona ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] elementi complementari, essi concorrono a definire il corpo ecclesiale nei due sensi di Chiesa terrena e di Chiesa celeste. In un librod'ore (Parigi, BN, lat. 1176, c. 132r), del sec. 15°, intorno a una scena di rito funebre, i quattro O. mendicanti ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] da Sant Romà de Vila presso Encamp in Andorra (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), oppure nell'affresco con l'Ultima Cena del di Saint-Etienne a Tolosa e in una miniatura del librod'ore del Maestro di Boucicaut (Parigi, Mus. Jacquemart-André, ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] del Maestro aux Boqueteaux, forse per l'influsso di Giovanni Benedetto da Como, come dimostrano i confronti stilistici con il Librod'ore di Bianca di Savoia, del 1375 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] al 1296 (Parigi, BN, lat. 1023, cc. 49r, 474r; Leroquais, 1934), oppure è incluso tra due ordini di fiamme, come nel Librod'ore di Bianca di Borgogna, del secondo quarto del sec. 14° (New Haven, Yale Univ., Beinecke Lib., 390, c. 25v; Wieck, 1988 ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] Rotschild Coll. (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2) con le Heures de Pucelle, un piccolo librod'ore all'uso domenicano, miniato in bianco e nero, da lui individuato per la prima volta negli inventari di Jean de Valois ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] -page alle terminazioni delle linee, e persino le lettere, grazie a meravigliose e minute creature mostruose, come per es. nel Librod'ore di Jeanne d'Evreux, del 1324 (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2, cc. 15v-16r). Lo ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] attribuire la decorazione di un altro Salterio (Londra, Sotheby's, 16 giugno 1954, lot. 27) e del ricco Salterio-Librod'ore venduto a Londra nel 1981 (Sotheby's, 18 maggio 1981, lot. n. 18).
Quest'ultimo manoscritto presenta numerose miniature ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...