Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] e Tasso.
Scrittura e voce si sono a lungo mescolate. Agostino d'Ippona, scrittore infaticabile, era un uomo fra i più colti del i libri in un posto dove si sta bene, a ore costanti del giorno, così si crea un'abitudine. Bisogna leggere libri belli ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] luglio; nel frattempo appaiono sue recensioni di libri appena usciti nel settimanale torinese Il Campo ( ; lo Zanzi ricorda anche le "ore di meditazione trascorse con Guido davanti al quadro di Macrino d'Alba della nostra Real Galleria col ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , ma direttamente nel «gran libro della natura», per cui talvolta è costretto a passare notti e notti, anche d'inverno, «più al sereno , vigile e sereno, l'8 gennaio del 1642, «a ore quattro di notte, in età di settantasette anni, mesi dieci e ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] D., le sue crisi, negli anni seminariali ("abbiamo sofferto le incursioni del dubbio nelle ore N. Monterisi, Trent'anni d'episcopato, con prefaz. di G. De Luca, Isola del Liri 1950; G. De Luca, La ragione diquesto libro e di queste onoranze. Introd ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] a queste pagine era Il libro della vita. Riflessioni morali, lasciati a se stessi nelle ore in cui la scuola era 412 e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di Fausta di un vero e proprio "libro di famiglia" alla cui formazione che la affrancava e la esaltava nelle ore di lavoro, che furono tante" (Artemisia ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ricca di acque, giardini, frutteti (D'Alessandro, p. 316), dove, nelle ore libere, raccoglieva in dotte discussioni i il Belgio con Giuliano Della Rovere, aveva già scritto almeno due libri di storie. In due lettere a Iacopo Antiquari (una del 1492 ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] attraverso la descrizione delle ultime ore, della morte e del funerale che presso gli Ebrei son ripieni anche i libri di quelle folli chimere che tra gli altri popoli l'Europe,et servant en même temps d'ouvrage préparatoire à la version du Thalmud de ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di apprendere la magica lingua "ex ore" di uno degli ultimi illustri greci compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli come necessaria per accrescere pregio ad un libro utile non soltanto ai filologi e agli ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] tutti questi testi convergono a comporre un libro; alle unità singole si sovrappone un' è, nella sua sostanza materiale, una storia d'amore, la storia di una passione costante 'eco delle sue lunghe ed intense ore di meditazione dei testi biblici e ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...