MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] 1938; Zamboni, 1975, pp. 59 s. n. 41, tav. 2) e le miniature che decorano il Librod'ore di Galeotto Pico della Mirandola e Bianca d'Este, conservato alla British Library (Bauer-Eberhardt; concorda Alexander, 1994).
Zamboni (1975, p. 12) ipotizza per ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Garzelli, Firenze 1985, I, pp. 101-164; A. Garzelli, Zanobi Strozzi, F. di A. del C. e un raro tema astrologico nel Librod'ore, in Renaissance studies in honor of C.H. Smyth, Florence 1985, 2, pp. 237-252; Id., Note su artisti nell'orbita dei primi ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] che l'anima di ciascuno per goderla si va a collocare ne gli occhi d'ogni uno che la guarda, ed è la consonanza di quel viso, e da A. Farnese, la Settimia Iacovacci, nel Librod'ore, miniato dallo stesso Clovio, nella figura della Circoncisione ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] , Mss., AE XIV 24-27), nella decorazione del primo e di parte del secondo, poi passata al Maestro del Librod'ore di Modena, sempre con la collaborazione di altri miniatori. Particolarmente significativo è il foglio 26r con l'incipit della Genesi ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di Andrea Mantegna e la definizione di un linguaggio miniaturistico specificamente ferrarese.
È forse da attribuire a G. un Librod'ore della collezione Spencer (New York Public Library, 45), databile tra 1456 e il 1457; con certezza può entrare nel ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] Library, Harley, 3229) dei primi anni del XVI secolo; la Circoncisione (c. 37r) e la Strage degli innocenti (c. 40r) del Librod'ore per Laudomia de' Medici e Francesco Salviati (Ibid., Yates Thompson, 30) del 1502; e, infine, il S. Lorenzo (c. 149v ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] Todeschino, attraverso le ulteriori proposte di Avril e di Reynaud, sono state aggiunte le cornici del Librod'ore di Federico d'Aragona (probabilmente realizzato intorno al 1501-04: Parigi, Bibliothèque nationale, Fondslat. 10532), ricordate già da ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] et des Sforza ducs de Milan, Suppl., a cura di T. de Marinis, Firenze-Paris 1969, p. 30; L. Cogliati Arano, Due librid'ore lombardi eseguiti verso il 1380, in Arte lombarda, XV (1970), p. 42; Id., Miniature lombarde. Codici miniati dall'VIII al XIV ...
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Adalbaldo
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore carolingio della scuola di Tours, documentato come monaco di S. Martino a Tours durante il governo dell'abate Fredegis (807-834). Il suo nome, assieme [...] alla fine di diversi manoscritti, si rinviene anche nel libro delle confraternite del monastero di San Gallo, nella lista della scuola miniatoria di Tours. A. decorò anche un librod'ore, solo parzialmente conservato (Parigi, BN, nouv. acq. lat ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sempre incerta la interpretazione dell'atteggiamento tenuto dal D. in quelle ultime ore, sospeso tra l'arrendersi e il combattere, di lucide intuizioni e di insuperabili presentimenti. Nel Libro segreto di G. D. tentato di morire, in cui torna sull ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...