La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] la radio che con giornali e libri.
Nella miniatura delle 27 ore di trasmissione dell’emittente di Dolci Ramunno, P. Soglia, Modena 2006.
Radio FM 1976-2006. Trent’anni di libertà d’antenna, a cura di P. Ortoleva, G. Cordoni, N. Verna, Bologna 2006. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] autore come «advocat d’une cause si désespérée»; Cervini vi ripone fiducia: «Mi piace intendere del libro»31.
È approssimativamente ab ipso donis, de vulgata illa omnium ore ageremus eiusdem Constantini donatione tot tantisque controversiis agitata ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] .
In verità, nelle ore immediatamente seguenti al crollo delle , Roma 1887, pp. 195-204.
22 A. Auffray, La politique d’un saint. Don Bosco aux heures du Risorgimento, «Études», 20 giugno 1929 Rerum Novarum, scrissero nel libro delle visite del Pantheon ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] strada (N. Cospito, Perché un libro bianco? Libro bianco sui bombardamenti anglo-americani in p. 58 e p. 80). Le ore notturne spese in galleria sono esperienza comune anche «nell’agosto del 1944 la Valle d’Aosta si poneva all’avanguardia del movimento ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] regolato; sì come non si può bene manifestare la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de l'azzimare e de , o specialmente in ore di libera lettura. Ogni , è mosso e cesato Capricorno, et Ariete, e Libra, e tuta la spera colle sue stelle», I, I ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono anche in quei territori esempio, non può dormire per più di tre ore (e può farlo solo steso in terra di ritiro, durante i quali recitavano i libri sacri.
I monasteri
Era costume in ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] fin qui. Colpisce, per non dire d’altro, che fossero le pagine di periodici come «Le ore casalinghe» e «La Ricamatrice», editi strenna per rendere più appetibile l’abbonamento, sulle copertine dei libri di lettura e di premio, e in tutti i cataloghi ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] canto V dell'Inferno... letto nella sala di D. in Orsanmichele, Firenze s. d. (ma 1899), poi in Ore ed ombre dantesche, ibid. 1921, 161-200 Crescini, L'episodio di F., Padova 1902; F. D'Ovidio, " Galeotto fu il libro e chi lo scrisse ", in O. Bacci-G ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di ordine religioso (determinare la direzione della Mecca e le ore della preghiera in un Impero così vasto) richiedevano nuove nel VI sec. e comprende solamente i primi quattro libri.
Ricordiamo d'altra parte che all'inizio della seconda metà del IX ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] in Urbino [...] l’anno 1483, in Venerdì Santo a ore tre di notte»: Vasari, 1550 e 1568, 1976, dipinto lungamente atteso da Alfonso I d’Este, ma il duca di pp. 191-206; Id., Spigolature dal Quarto Libro del Vitruvio di Fabio Calvo per Raffaello ( ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...