Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] fu appuntata sul fianco opposto, come ben mostra la scena della Lapidazione di s. Stefano, miniata (sec. 14°) su un librod'ore lombardo (Parigi, BN, lat. 757, c. 286).
La stola sacerdotale, invece, l'ἐπιτϱαχήλιον (πεϱιτϱαχήλιον) della Chiesa ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] S. Domenico a Siena, a un pittore chiamato Giovanni, per la doratura e forse anche la miniatura di un librod'ore (non rintracciato) per Anna, moglie di Cristoforo Castiglioni (Koudelka, 1959, pp. 133 s.), il giurista milanese, professore di diritto ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] (Firenze, Uffizi), che presenta quelle forme intarsiate tipiche più tardi dei ritratti ducali. La nobildonna è mostrata con un librod’ore e un monile nel quale è incisa la frase «amour dure san fin», pure probabile riferimento alla sua religiosità ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] e la maggior parte delle miniature provenienti dal Librod'ore di Etienne Chevalier, dipinte da Jean Fouquet. La fortification dans le Valois du XIe au XVe s. et le rôle de Louis d'Orléans, ivi, pp. 109-149; Senlis, un moment de la sculpture gothique ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey), e alcuni librid'ore; nella realizzazione di uno di essi (Metz, Bibl. Mun., 1581) egli collaborò con un pittore, più segnato dal gusto francese ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] mostra del Museo Poldi Pezzoli di Milano nel 1991 (Le muse e il principe…, pp. 79 s.), dove viene avvicinato al G. il Librod'ore oggi a Varsavia (Biblioteca nazionale, ms. akc 12399), e l'esposizione di Londra e New York del 1994-95, in cui veniva ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] tra le feste liturgiche secondo il rito romano e quello della diocesi di Passau. Un esemplare in pergamena di un librod'ore stampato nel 1505, ricco di illustrazioni, si trova ora alla Biblioteca Casanatense di Roma (Rari 402).
Per quanto riguarda ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] utilis fabricae»), ma anche che continuava a risiedere a Pavia. Entro il 1405 il M. eseguì la decorazione del Librod’ore già Bodmer (New York, The Pierpont Morgan Library, ms. 944), da considerarsi il capolavoro dell’artista in ambito miniaturistico ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] Work on the Origin and Development of humanistic Script, in Manuscripta, V (1961), pp. 37-40; R.Filangeri, Il librod'Ore di Alfonso I d'Aragona, Napoli 1961, pp. 1-11; B. L. Ullman, More humanistic Manuscripts, in Calligraphy and Paleography. Essays ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] 2009; S. Dickerson, Chronology, ivi, pp. 39-62, 391-397; E. Cooper Erdreich, Sanvito as illuminator, ivi, pp. 63-86; D. Guernelli, Su un “Librod’Ore” di B. S., in L’Archiginnasio, CIII (2008 [2011]), pp. 353-393; M. Signorini, A scripta of B. S., in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...