Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] a Napoli, "scriptor et librarius" di re Ferdinando I d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per Mattia Corvino. Da ricordare il Librod'ore laurenziano, scritto per il Magnifico (1485), la cui decorazione è ...
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Miniatore fiammingo (m. Gand 1519). Iscritto maestro nella gilda dei pittori a Gand (1469), poi in quella di Bruges (1486). Non abbiamo nessuna opera certa del B.; forse miniò il Librod'ore di Dresda. [...] È stato identificato con il cosiddetto "maestro di Maria di Borgogna", senza, tuttavia, una base precisa (Librid'ore di Filippo l'Ardito, Vienna, Bibl. nazionale; di Maria di Borgogna, Berlino, Gabinetto delle stampe, ecc.). ...
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Tipografo parigino (m. 1521), attivo dopo il 1488, data del suo primo esemplare, un Librod'ore. Ebbe una tipografia anche la sorella Nicole. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] stile ma di data posteriore recano la firma di certo Herman, presumibilmente uno straniero. Uno di questi è il magnifico "Librod'Ore" eseguito per Giovanni duca di Bedford e acquistato da poco per il British Museum. Se gli autori di queste opere ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] francese, continua a essere in voga per tutto il sec. XV (v. il Marco Polo di Oxford, ms. Bodl. 264; il Librod'Ore della Regina Elisabetta, Bibl. C. W. Dyson Perrins, ecc.) finché la guerra dei Cento anni non spense nella miniatura inglese il ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] attribuiti non possano venirgli assegnati con assoluta sicurezza, è da ricordare che reca il suo nome una miniatura nel Librod'Ore Albani (già coll. Yates).
Numerosissimi gli scolari e i seguaci del Perugino, soprattutto attorno alle sue botteghe di ...
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TRALICCIO
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Per quanto si riferisce all'architettura s'intende per traliccio un insieme di canne, di liste o di tondini di legno incrociati e fissati in maniera [...] , alluminato forse da Hans Memling, dove il traliccio sia a definire il breve spazio dell'hortus conclusus. Così nel librod'ore di Giovanna di Castiglia, illustrato da Gerardo David di Bruges, verso la fine del sec. XV, si ha la rappresentazione ...
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TORY, Geoffroy
Tammaro De Marinis
Erudito, artista, tipografo nato a Bourges nel 1485, morto a Parigi nel 1533. Iniziato agli studî da un canonico della sua città, si recò poi in Italia, prima a Roma, [...] Paciolo e Sigismondo Fanti. Disegnò alfabeti elegantissimi per Simon de Colines e Robert Estienne e si diede poi ad illustrare Librid'ore, il primo dei qualì apparso nel 1525 stampato da De Colines. Non è provato che egli stesso incidesse i suoi ...
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MATHIEU, Vittorio
Antonio Rainone
Filosofo e storico della filosofia, nato a Varazze (Savona) il 12 dicembre 1923. Allievo di A. Guzzo, professore ordinario di Storia della filosofia a Trieste (1961), [...] filosofica, 1974), M. ha coltivato interessi per questioni di filosofia morale (La dialettica della libertà, 1961, 19742; Dio nel ''Librod'ore'' di R. M. Rilke, 1968; Vivere la speranza, dare la speranza: la proposta ''Nova spes'', 1985) ed etico ...
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VOSTRE, Simon
Tammaro De Marinis
Editore parigino, specialmente noto per la ricca serie di Librid'Ore ch'egli fece stampare in grandissima parte dal tipografo Ph. Pigouchet.
Suoi collaboratori furono [...] tedesca, poi attingendo sempre più alle sorgenti classiche del Rinascimento italiano. Il più antico prodotto col suo nome è un Librod'Ore del 16 settembre 1488; il Brunet ne descrive un centinaio, l'ultimo del 1520. Sposò Geneviève Le Pelletier; che ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...