AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] avignonesi; tra questi un esemplare del Livre de la chasse di Gaston Phébus (Parigi, BN, fr. 619), uno splendido librod'ore con cinque piene pagine decorate da scene miniate che ricordano fortemente Matteo Giovannetti (Parigi, BN, lat. 10527) e un ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] la Ville, 93, C; Arch. de l'Etat, Fonds Gent, nr. 223; Vlaamse Miniaturen, 1993, figg. 49-50). Il fastoso librod'ore eseguito per il duca di Borgogna Giovanni senza Paura (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 3055) rende conto del carattere della produzione ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Un secolo più tardi c. di opere italiane svolsero la stessa funzione per artisti nordici: l'Annunciazione della Vergine nel Librod'ore di Jeanne d'Evreux (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2, c. 16r), basata sull'Annuncio ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] originale e padana di inflessioni gotiche che ricordano i tardi prodotti oltremontani dell'atelier di Jean Pucelle, in particolare il Librod'ore di Giovanna II di Navarra (Parigi, BN, lat. 3145), e si accompagnano a chiari riferimenti all'area ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , BN, lat. 8846), Decretum Gratiani (Londra, BL, Add. Ms 15274-15275), Maimonides (Copenaghen, Kongelige Bibl., Hebr. XXXVII), Librod'ore della regina Maria di Navarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I.104), De regimine principum (Valencia, Bibl ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] maggior parte delle comodità, ma anche di buona parte del necessario. Mottetto per soprano e orchestra su testo tratto dal Piccolo librod’ore, datato «Brixen, 15 agosto 1987», fu il primo di una lunga serie di pezzi scritti in quel vero e proprio ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] sono da mettere in relazione con il solo altro esemplare altomedievale di questo genere librario attualmente noto, il librod'ore eseguito poco più di un secolo prima per Carlo il Calvo (Monaco, Schatzkammer der Residenz). Trasparenti richiami a ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di fabbrica riconoscibile. Essa era allargata al miniatore che Quazza (1965) ha definito il suo 'miglior allievo' e cioè l'autore del librod'ore del 1383 (Modena, Bibl. Estense, lat. 862), che ne è l'erede. Il suo stile è molto affine a quello di ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] e il 1416, rivela in J. il desiderio di un sempre più sontuoso librod'ore, un manoscritto magnifico che superasse per lusso e decorazione tutti i precedenti. I due librid'ore rivelano uno stile simile e un identico trattamento della figura nuda, ma ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , sospesi sull'altare con una cornice rigida, tonda o quadrangolare (Lione, Bibl. Mun., 517, Librod'ore, sec. 15°).I b. di legno, spesso decorati con pitture, si possono suddividere in due tipi. Il primo, più antico, è costituito da una copertura ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...