BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] 1340 citano oris et retaulis e, in un ulteriore documento del 1342, il re chiede alla moglie Maria di Navarra un librod'ore miniato da Ferrer. Nel giugno dello stesso anno il pittore dipinge un retablo per la cappella del palazzo reale di Barcellona ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] elementi complementari, essi concorrono a definire il corpo ecclesiale nei due sensi di Chiesa terrena e di Chiesa celeste. In un librod'ore (Parigi, BN, lat. 1176, c. 132r), del sec. 15°, intorno a una scena di rito funebre, i quattro O. mendicanti ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] da Sant Romà de Vila presso Encamp in Andorra (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), oppure nell'affresco con l'Ultima Cena del di Saint-Etienne a Tolosa e in una miniatura del librod'ore del Maestro di Boucicaut (Parigi, Mus. Jacquemart-André, ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] del Maestro aux Boqueteaux, forse per l'influsso di Giovanni Benedetto da Como, come dimostrano i confronti stilistici con il Librod'ore di Bianca di Savoia, del 1375 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] , «nobil figlia del silenzio» che sembra uscire luminosa da una nicchia di tenebre, poggia delicatamente la mano su un librod’ore che si apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] al 1296 (Parigi, BN, lat. 1023, cc. 49r, 474r; Leroquais, 1934), oppure è incluso tra due ordini di fiamme, come nel Librod'ore di Bianca di Borgogna, del secondo quarto del sec. 14° (New Haven, Yale Univ., Beinecke Lib., 390, c. 25v; Wieck, 1988 ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , attraverso di lei, di legarsi a una dinastia di uomini d’arme, cosa che poteva rimediare, almeno in parte, alla mancanza La sposa ricevette molti doni personali, tra cui un librod’ore in lettere d’oro su fondo azzurro, regalo di Gentile Becchi. ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] Nel 1438 furono miniate le armi di Renato d’Angiò nel Librod’ore della Confraternita di S. Marta (Napoli, Archivio Serra, Gli affreschi della Rotonda di S. Giovanni a Carbonara, in Bollettino d’arte, III (1909), pp. 121-136; P. Toesca, La pittura ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] - Pellegrinetti, 1921, pp. 266, 268). Nella Biblioteca statale di Lucca è conservato il Messale miniato dal Maestro del librod’ore Boucicaut a Parigi intorno al 1410: commissionato da Lorenzo Trenta, esso riporta la nota di possesso del vescovo ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] Rotschild Coll. (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2) con le Heures de Pucelle, un piccolo librod'ore all'uso domenicano, miniato in bianco e nero, da lui individuato per la prima volta negli inventari di Jean de Valois ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...