Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Bertalot, Bruno Corsani, Paolo Ricca, Gianni Long e Daniele Garrone, i vescovi Alberto Ablondi, Giuseppe Chiaretti, Vincenzo 1.213, e almeno un librobiblico in 2.508 (dati 2009), con una diffusione media di 500 milioni di copie all’anno (comprese le ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] come gruppi ma dei quali ci sono giunti numerosi scritti. Uno dei più antichi, il LibrodiDaniele, venne accolto nel canone biblico. Anche il nascente cristianesimo, infine, va collocato tra i movimenti messianico-apocalittici del giudaismo. Alcuni ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione dilibri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] biblico, di cui spesso conosciamo soltanto i titoli. Nel periodo tra il 220 e il 150 a. C. (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma dilibri profani. Eusebio di ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] con la d.e.
Il vescovo di Cesarea è peraltro autore di due commentari biblici, su Isaia e sui Salmi, probabilmente libri XVIII-XX si trova la difesa del librodiDaniele dagli attacchi del filosofo. Contro Porfirio, che sosteneva che questo libro ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] il più attrezzato politologo cristiano prima di Eusebio, Ippolito, nel Commento a Daniele (IV 9) aveva invece opposto ai precedenti imperi universali profeticamente rappresentati dal librobiblico. Ora, le mutate condizioni storiche determinatesi ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Maccabei, brani diDaniele ed Ester. Sebbene dichiarati formalmente canonici solo dal concilio di Trento (quarta sessione 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione degli altri libribiblici, il solo inserto ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] cronaca ebraica anonima, potrebbe corrispondere al "libro in italiano e bello stile" accolto dai dalla lettura critica del testo biblico iniziata soprattutto in campo dare alla profezia delle settanta settimane diDaniele (Daniele 9, 24-27). La ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Nella pericope biblica in questione si ha dunque la serie dei sistemi di divinazione accettati: la lettura dei sogni è presente altrove nella Bibbia, ed era specialità di personaggi positivi quali Giuseppe nella Genesi e Daniele nel libro omonimo; il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di Guglielmo di Melitone e di Eude Rigaud. Al termine del quinquennio ebbe il titolo di baccelliere biblico come Daniele, uomo di desideri. E i desideri avvampano entro di noi in B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] un'immagine che illustra il Commento di Girolamo a Daniele. Babilonia vi è rappresentata con biblico, secondo il quale la costruzione della torre di Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch Reich, Il Libro delle Figurae dell'abate Gioacchino da Fiore, 2 ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...