L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] versi corrisponde spesso ad un’accentuata importanza dell’intertestualità interna al libro: vale a dire che nelle raccolte in cui ci si narcisistica. Oltre alla vastità del panorama culturale e sapienziale in cui Carlucci sa muoversi (e chi lo legge ... Leggi Tutto

Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] Costruzione di un animale, Qualche parte del cane. Di questo Libro della natura e del continuo Marco Giovenale firma la bandella:Un tono, si badi, paradossalmente e improbabilmente ammaestrativo-sapienziale), dal radicale, feroce antilirismo e dal ... Leggi Tutto

«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] la Grecia anticlassica, un po’ barbarica e un po’ sapienziale, e magari esoterico-dionisiaca, che a volte ci viene retorico tradizionale: l’autore si fa personaggio del suo stesso libro e guida il lettore attraverso il proprio sguardo e la propria ... Leggi Tutto

Un modo di dire fortunato«Il problema non è la coda di paglia ma la segatura nel cervello», «Chi ha la coda di paglia spesso ha una lingua che taglia», «Mi piacciono le persone che hanno la coda di paglia [...] sera» (vedi), la frase è accompagnata dalla sola indicazione «cit.», che indica la ormai avvenuta proiezione nell’universo sapienziale.Il modo di dire gode inoltre di consistente fortuna nel lessico giornalistico: sono circa 500 le attestazioni nell ... Leggi Tutto