SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] biblici, appunti per lezioni tenute di fronte a una cerchia ristretta di allievi che ne curarono la trasmissione. Di recente sono state pubblicate le sue annotazioni al librodiRut e una raccolta di insegnamenti orali sull’intero Pentateuco che ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] di Toscana per le laidezze e le offese contro i regnanti ivi contenute. Scrisse quindi la novella biblica in ottave Rut Girolamo (1853), e sperimentò l’aggravarsi di alcuni problemi di vista. Stese il librodi memorie Venezia negli anni 1848 e 1849, ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] [=IGI], E32); Commento sopra il volume diRut…, a cura di P. Perreau, Parma 1881; S.B. Eschwege, Der Kommentar des Immanuel ben Salomon zum Hohenliede 4-27, Frankfurt a.M. 1908; Comento sopra il librodi Ester… trascritto e pubblicato da Pietro ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] quali il Sefer bar Šešet (Il libro del figlio di Sheshet) del rabbino Yiṣḥaq ben Šešet Perfect di Algeri, edito nel 1559, troviamo testi di area ashkenazita quali il Sefer Rav Mordekay (Librodi Rabbi Mordecai) di Mordekay ben Hillel ha-Kohen (forse ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] , tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libridiRut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un unico canto i libridi Daniele e di Giuditta e il primo capitolo del librodi Ester.
Per ciò che riguarda i Vangeli, il racconto ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di padre (morto nel 1614), si inserì precocemente nella vita religiosa e associativa della Firenze controriformata. Nei libridi e 1634: Cena di Erode (Firenze, depositi di S. Salvi), Sansone e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] di M. Stanzione e di A. Gentileschi (documenti in Novelli Radice, 1974; gli affreschi includono Boas e Rut dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, El libro de dibujos ...
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ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...
agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive o parla in pubblico di personaggi ed...