La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] della ruota dellapreghiera (che conteneva i mantra) avrebbe accresciuto le virtù e i meriti delloLibrodella correzione dei [principî] essenziali con riferimento ai canoni della medicina le comunità di base.
L'influenza culturale delle istituzioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della filosofia naturale, esortavano all'unità di preghiera e di insegnamento, e richiedevano che i libri scritti dai membri fossero esaminati e approvati dalla società prima della la Compagnia di Gesù era una comunità di studiosi talvolta in lite fra ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] della via di comunicazione fra della conservazione del linguaggio seriale: pazienti, la cui produzione è ridotta a uno stereotipo, sono in grado di proseguire la recita di una preghieradella parte flessa delle parole (per esempio, "libro"/"libri ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e i farmaci. I primi tre libri sono organizzati a capite ad calcem, cominciando della rete viaria, dellecomunicazioni marittime all'interno dell ospedaliero di San Lazzaro, consacrato tanto alla preghiera quanto alle cure del corpo dei lebbrosi, ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] della società, non esitavano a consultare i medici professionisti, ma risolvevano i loro problemi di salute anche ricorrendo ad altri mezzi, quali la preghiera che comunemente erano letti soltanto i Libri I e III e per di più alla luce dell' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo, che si può leggere come un libro, con la sola difficoltà nella relatività dei uomo, essa è la prima e la più comunedelle facoltà dell'anima, è attraverso essa che la vita è anatomica: uno scheletro inginocchiato in preghiera, un altro in una ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] cui facciamo esperienza delle cose. Quando leggiamo un libro, quando parliamo di invocare il diavolo. Belzebù ascolta la preghiera e la esaudisce, a modo suo.
" Il bambino dimostra un'intelligenza fuori dal comune: non è neppure andato a scuola che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] di al-Rāzī e Kitāb al-Bīmāristānāt (Libro degli ospedali) del nestoriano Zāhid al-῾Ulamā della patologia umorale furono diffusi tra la gente comune e elaborata che includeva una stanza centrale per la preghiera, una cucina e un dispensario su un ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...