BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . 7, 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat. 963 facit opinionibus suis multum honoris" (In usus feudorum, 1, 8 de successione feudi, cap. ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] secondo periodo bolognese) portò avanti il lavoro dal libro I al tit. 35 del libro III; dal 1383 al 1398 (secondo periodo attribuzione a B. di altre opere, quali un De Usu Feudorum ed una raccolta di lettere, è già stata confutata dal Savigny ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 1233, quanto perché Iacopo d'Ardizzone attesta, nel proemio della Summa feudorum, d'aver seguito le lezioni d'A. e "post eius mortem Rom. Abt., XXVI(1905), pp. 57-59; F. Patetta, I libri legali e il corredo d'un giudice bolognese nell'anno 1211, e un ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] (Seckel), in ordine alla comprensione della Summa in usus feudorum del D., di cui esiste una rara edizione complutense scuola del D. aveva anche una statio destinata alla confezione dei libri, e probabilmente egli ebbe per un certo periodo come socio, ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] epistole dedicatorie al C.: la Lectura prima super sexto libro Decretalium di Domenico da San Gimignano (Torino 10 Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super usibus feudorum di Baldo degli Ubaldi ([Lione] 28 ag. 1497). A questo tipografo ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] n. 5). In età toledana il F. svolge la lectura di ius feudorum, ma non è certa la sua presenza nello Studium in età giovanile, come si ammalano. Il 1° settembre il F. licenzia il secondo libro e, con l'auspicio che i figli possano recuperare la salute ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 285-292).
Si può inoltre supporre che alcuni suoi libri rimasti manoscritti e i cui titoli sono stati tramandati dagli Venetiis 1576; Repetitio capituli primi "an agnatus" in usibus feudorum, in G. T. Minadoi, De successione... commentaria, Venetiis ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] glossata, un Infortiatum, un Codex e un volume contenente gli ultimi tre libri del Codex, le Novellae constitutiones, le Institutiones e un liber feudorum, quasi sicuramente la Vulgata del giurista Ugolino dei Presbiteri. Segue un codice contenente ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] stato edito a Basilea nel 1564 unitamente alla Lectura in materia feudorum di Martino Garati (per le altre edizioni, cfr. von 1620, p. 116; G. Panciroli, De claris legum interpretibus libri quatuor, Lipsiae 1721, p. 358; J. Sichard, Vitae recentiorum ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] opera ritenuta di Pietro Della Vigna e non meglio specificata e, in volume a parte, un Usus feudorum che è, probabilmente, quello di Baldo.
I libri non riguardanti le materie giuridiche comprendono in un primo gruppo, per i classici, Seneca (Tragedie ...
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