SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Dopo che alla fine del sec. XII Pillio da Medicina ebbe composto negli anni modenesi un primo commento ai Librifeudorum (v.) ‒ il fondamentale testo delle consuetudini feudali scritto in Lombardia intorno alla metà del sec. XII ‒, essi furono dotati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] ’accademia e fu glossata da Iacopo Colombi prima e da Accursio poi.
L’officina entro cui si produsse il testo dei Librifeudorum fu essenzialmente forense e pratica, e la cultura che in essi si tramandò e documentò fu sospesa, come è stato osservato ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] hanno già richiamato l'attenzione alcuni autori (Savigny, Landsberg, ecc.) da punti di vista differenti.
Il commento ai LibriFeudorum si trova manoscritto a Basilea (Oeffentiiche Bibl., C. II. 15), Berlino (già Königliche Bibl., 892 [lat. f0l. 209 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] si mettono in luce anche nella soluzione di questioni pratiche sollevate dalle norme statutarie, ora sempre più diffuse. I Librifeudorum eccitano le cure di Andrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si irradia ormai da tempo in centri ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] scritta almeno in parte a Napoli. Così anche la sua Margaritade feudis, un repertorio d'uso della glossa ai Librifeudorum di probabile ispirazione forense, di composizione alluvionale e di discreto successo (J. Acher, Notes sur le droit savant au ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] o dalla stesura di testi giuridici che ha inizio in Italia con il Decretum Gratiani, o anche con i LibriFeudorum, e che nel Settentrione tedesco ha ripercussioni nell'Auctor vetus de beneficiis e nel celebre Codice sassone (Sachsenspiegel, 'Specchio ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] essere giudici e ormai anche giuristi importanti, divenuti a volte celebri, come Oberto dall'Orto redattore dei Librifeudorum (1154-1158), operante a Milano, città che ha lasciato documenti giudiziari ricchi e importanti (Classen, 1983; Manaresi ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ", gl. si quicumque, I, 25, 68; e ancora gl. si quis fossatum, I, 27, 9, su cui cfr. Andrea d'Isernia nel commento ai LibriFeudorum, rubr. quae sint regalia § via publica, n. 3; gl. componat, I, 26, 12; gl. non est bonum, II, 1, 11, con citazione di ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Già il Savigny negò ogni attendibilità all'Alvarotto, quando afferma che "Bulgarus enim et Pileus primitus glossaverunt" i Librifeudorum;e non sapremmo fare diversamente oggi di fronte alla proposizione del Diplovataccio che B. "scripsit etiam super ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ci siano conservati nelle opere edite o ancora inedite che ci sono note. Di un commento, poi, dell'A. ai LibriFeudorum, anch'esso perduto, Iacopo Alvarotti dice che non aggiunge nulla di nuovo a quanto sulla stessa materia fu scritto da Iacopo ...
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