Giurista (n. Bologna fine sec. 12º - m. ivi non prima del 1233), glossatore civilista. Ricoprì a Bologna importanti cariche pubbliche e fu maestro di reputati giuristi: Roffredo, Odofredo, Iacopo d'Ardizzone. [...] , e lavori esegetici di vario genere su diverse parti del corpus iuris; va sotto il suo nome la più importante raccolta di Dissensiones dominorum. S'occupò anche di diritto feudale e aggiunse i Librifeudorum, come decima collazione, all'Autentico. ...
Leggi Tutto
Giurista (forse prima metà sec. 13º), confuso talvolta con altri giuristi dello stesso nome. Si hanno notizie scarse e incerte della sua vita. La sua fama però è durevolmente legata a una glossa ai Libri [...] feudorum, che meritò di diventare la glossa ordinaria a quel testo. Accursio si limitò a farvi solo qualche aggiunta. Sembra che gli sia pure dovuta una revisione della Summa feudorum di Pillio. ...
Leggi Tutto
Testi di diritto, che formavano oggetto di studio e di insegnamento come fonti della legalis sapientia, nelle scuole civilistiche all’epoca del diritto comune. Essi sono: i 50 libri del Digesto, i 4 delle [...] Istituzioni, i 12 del Codice e le 9 collationes dell’Autentico, che costituivano la materia romanistica; inoltre la Lombarda e i Librifeudorum. ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (m. 1338). Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1305, dopo una breve parentesi a Castel San Pietro come professore di diritto, tornò a Bologna dove continuò a insegnare fino alla morte. [...] Scrisse letture sui Librifeudorum, commenti al Codice, questioni e pareri legali. Precorse il Poliziano e M. Vegio come critico delle fonti giuridiche. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Padova 1385 - ivi 1453), autore di commentarî ai Librifeudorum e di Consilia (1477). Altri A. (sec. 14º-15º), autori essi pure di consilia, furono Pietro (n. Padova 1401) e Francesco; di [...] un Iacopo A. il Giovane (m. Ferrara 1500), anch'egli giurista, non si conserva alcuno scritto ...
Leggi Tutto
Giurista del sec. 12º, da Pavia. Rimaneggiò un trattatello sulla successione dei feudi e sulle cause di reversione e decadenza (tit. I, 14, dei Librifeudorum). ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] che in un periodo anteriore si aveva automaticamente col contrarre matrimonî non accompagnati dalle formalità rituali. Nei Librifeudorum, redatti intorno alla metà del secolo XII, appare appunto la possibilità di matrimonî contratti da un nobilis ...
Leggi Tutto
MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] famiglia non tardò ad affermarsi, e anche le marche - com'era accaduto per le contee - divennero col tempo trasmissibili ereditariamente. (Cfr. Librifeudorum, ed.C. Lehmann, I, 1; III; VI, 1,7; VIII, 16; IX, 1).
Oltre le tre marche del Friuli, di ...
Leggi Tutto
PILLIO
Biagio Brugi
. Giureconsulto, discepolo di Olderico, nato a Medicina, presso Bologna, quindi detto bolognese; e anche modenese, per aver insegnato e dimorato a Modena. In questa città si trasferì [...] dir. rom. nel Medioevo (trad. ital. Bollati), II, p. 183 seg.; E. A. Laspeyres, Ueber die Entsehung und älteste Bearbeitung der librifeudorum, Berlino 1830, pp. 25, 271, 284-86, 308, 348, 382 e l'append.; P. Torelli, Distinctiones di P. nei codici ...
Leggi Tutto