DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] voci significative della cultura non solo artistica di Giovanni; per esempio, tra le altre cose, sculture forse classiche, alabastri, libri per lo più in volgare (Dante, Salmi di David, Vangeli, Ovidio, Plutarco, storie e cronache), vetri, ceramiche ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] 12-14, con eccezioni più frequenti, almeno per i libri di prosa, per quanto concerne la misura massima.Non per le peculiarità dell'apparato cromatico, dell'uso dell'oro e dell'ornato delle iniziali, il di storia biblica, cronache universali e locali, ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] sempre più difficile prendere parte al sistema delle arti messo in atto dal fascismo. pp. 55 s.). Seguirono altri libri, sempre autobiografici: nel 1953 P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, 1800-1943. Cronache e memorie, Napoli 1981, pp. 162-174; U. ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] collaborazione con La Tribuna e fu tra le firme della nuova rivista letteraria La Ronda, il cui primo e personali.
Per comporre questi libri, Leonetta attinse in larga parte numerosi periodici, tra i quali Cronache d’attualità, di Anton Giulio ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] dell’arte a Napoli tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, al fine di pubblicare un libro Vergine, Napoli 1971; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, 1800-1943. Cronache e memorie, Napoli 1981, pp. 162-174; Capri: 1905-1940. Frammenti ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] alias Nanni Unghero", "Nanni Ungaro" o "Ongaro". Nelle cronache e nei trattati cinquecenteschi di Vasari, Bellucci, e Adriani, dal 1537 (Zani; Voit). I Libri dei conti della Parte guelfa e quelli del convento della Ss. Annunziata a Firenze, in cui ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] a Treviso per stabilirvisi. L'inaugurazione, riferita dalle cronache locali, dello studio-abitazione, chiamato "la bomboniera", gli riportò invece, una incessante attività come illustratore di libri (Castellan, 1992). Le opere realizzate da questo ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] e prodotti della stamperia bassanese, a conferma di una parallela attività commerciale per la vendita di libri e stampe di G. Ferrazzi, Bassano 1847, pp. 169 s.; F. Miari, Cronache bellunesi inedite, Belluno 1865, p. 204; E. Sack, Giambattista und ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] possono considerare come fonti narrative le cronache ungheresi del principio del sec. 14°, quando K. cominciò ad avere un ruolo nel panorama più ampio della storia del regno di Ungheria. I libri cittadini rivestono particolare importanza per ciò che ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] Trinity College, B.5.3); M. appare inoltre influenzato anche dai libri di modelli degli orafi che operavano per l'abbazia di St Albans, di viaggi; verosimilmente erano poste all'inizio dellacronaca per dare un contesto geografico alla narrazione ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
libro-intervista
(libro intervista) loc. s.le m. Libro realizzato in forma di intervista. ◆ un libro-intervista a Enzo Bettiza con il tono della conversazione libera e senza censure. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 23, Catania Cronache) •...