CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] tuttavia a occuparsi di studi e di libri. Il 13 giugno 1548 garantì a era procurato in Grecia per conto del defunto re Francesco I. Nella tarda primavera del 1550 ottenne poi dal fratellastro la cessione dei titoli delle abbazie di Cappella a ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] complessive 11.402 pagine, decretata nel 1887 dal re Umberto e intirapresa a cura del ministero della Pubblica e l'indice dei nomi,Firenze 1914; Id., Quaderni di memorie stampati "ad usum Delfini", Firenze 1920; A. Sodini, Un maestro del libro (P. B ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] 1571 proibiva agli Ebrei di stampare libri, anche se - così sembra di Elīshā' ben Gabrī'ēl Galichi (1580), Rē'shīth da'ath di Moses ben Jacob Albelda ( L'attività di Pietro si confonde con quella dei numerosi suoi fratelli: Lorenzo, Alvise II, ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] a Rimini.
L'Adami descrive quattro edizioni dei due soci: un Confessionale dello pseudo-Agostino smerciarsi sul ponte di Rialto, con libri di maggior importanza, ma sempre in volgare Tonin e Bighignol; Istoria del re Vespasiano,La obsidione de Padoa, ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] in piazza della Minerva. Oltre che al commercio deilibri si dedicò a piccole imprese editoriali; infatti si apparati, della pompa, e del numero de' Soldati, con che Mehemet Re de Turchi partì di Costantinopoli per venire alla guerra di Ungheria a di ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] per il commercio deilibri col nobile Renzo di Laghezza di Monopoli nella persona del figlio Angilberto, studente di legge a Napoli (Fava-Bresciano, Appendice I, doc. 10bis); in un altro infine del 2 nov. 1484 riceve dal re ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...