Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a redei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso Medici (Pio IV) nei documenti dell'Archivio di Frascarolo (1525-1559), "Libri e Documenti", 11, 1982, nr. 2, pp. 1-23; nr. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dare la sua sanzione civile alla proibizione ecclesiastica di libri vietati dalla gerarchia (residuo della censura preventiva episcopale). , la nomina dei vescovi rimessa al sovrano e il giuramento di fedeltà dei neoeletti al re. Forse più ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] maggio 591 Agilulfo fu eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, III, 35). Per in Roma, che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alla ragione e abbi reverenza a te stesso»8. Nel De re aedificatoria l’istituzione religiosa era indicata come uno degli aspetti del Bologna 1997; E. Rebellato, La fabbrica dei divieti. Gli Indici deilibri proibiti da Clemente VIII a Benedetto XIV, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dalla Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere redei Romani il figlio Corrado di nove anni ed aver così i rapporti tra G., Domenico e i Domenicani si trova oggi nel libro di L. Canetti, citato nel testo, L'invenzione della memoria, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] un evento di grande importanza per la cultura e la diffusione deilibri: l'introduzione della stampa a Roma, che prima tra le trovava anche il nipote di Pio II Antonio Piccolomini, genero del re Ferrante d'Aragona: un indizio - tra gli altri - dell' ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , che vuol, che si metti in stampa. […] Certo sarà un libro molto a proposito de questi tempi per medicina et antidoto di molte infirmità Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo redei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don Bosco, La Figlia cristiana provveduta per la che essa si consacri a te. Ti decretiamo Re dell’associazione nostra come dei nostri cuori. Con Commozione e con gioia ti ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è Benedetto il quale, vede ciò che il futuro riserva al re Totila e prefigura la rovina della città di Roma16. Ma la Istituzioni cenobitiche (419-426), subito seguite dai tre libri delle Conferenze dei Padri (425-428).
Le diverse storie delle origini ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] al confessionale, qualche predica, la tenuta deilibri contabili (denari, derrate alimentari e , la già citata Elizabeth Garms-Cornides.
57 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...