FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] l'ambasciatore del re d'Ungheria, 1, 3-7, 18 s., 22, 28, 30, 44, 63, 86; Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 80, n. 309; b. 19, n. 83 XX-LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] poi ne aveva omesso la registrazione nei libri contabili, non è chiaro se per poco tornò a Firenze, dove era stato eletto membro dei Dieci di balia a partire dal 10 giu. 1502. essendo nel frattempo giunto un ordine del re di Francia al Borgia e ai suoi ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] divenuti a volte celebri, come Oberto dall'Orto redattore deiLibri feudorum (1154-1158), operante a Milano, città che d'Italia doveva direttamente o indirettamente averne ricevuto mandato dal re-imperatore. Perciò i comuni di Pisa e di Genova, per ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia ma anche pesante, nei confronti dei propri feudati, il G. inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, pp. 200 s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] inquisitore con poteri straordinari. Nel frattempo il passaggio del re di Francia Enrico III per il territorio veneto, nel VIII richiese anche per Venezia l'adozione dell'Indice deilibri proibiti e il giuramento di obbedienza a stampatori e librai ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] affidò proprio al L. l'incarico di "sequestratore" dei suoi libri. Dopo la conquista di Napoli, cambiata la situazione Nella primavera del 1510 il L. ripartì per la Francia, al seguito del re. Il 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] amministrativa della Cancelleria, anche se dell'archivio, deilibri catastali e delle platee non ci è giunto a cura di H. Enzensberger, Köln-Weimar-Wien 1996; O. Hartwig, Re G. I e il suo grande ammiraglio Majone di Bari. Contributo alla critica ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , con il quale mantenne sempre un’intensa corrispondenza – il re Carlo Alberto. Era solo una delle tante testimonianze della crisi alla principale attività dei fuoriusciti italiani: la produzione di uno sterminato numero di libri, giornali, opuscoli, ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] altri con il trevigiano Bernardino Bononigena, che gli dedicò un libro di poesie.
Chiamato nuovamente a far parte del Consiglio dei dieci nel 1468-69, di fronte alla sempre più minacciosa pressione dei Turchi, il F., che non aveva mai abbandonato il ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] "pace" duratura, anche con l'imperatore ed il re di Francia, che permettesse una progressiva interdipendenza, culturale ed Francesco Badoer, a firmare un decreto sul controllo deilibri da parte dei "riformatori" e dell'Inquisizione, restringendo le ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...