FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] vita e disciplina di Vittorino da Feltre e de' suoi discepoli libri quattro, Bassano 1801, p. 470; C. Bullo, Della cittadinanza " à Naples, in T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona. Supplemento, Verona 1968, p. 269; Id., ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] dovette assumere una posizione contrastante con gli interessi sia dei Tudor sia deire Cattolici, e fu perciò richiamato in Spagna. È che conosce: quelli dell'Africa romana (libri I-II), dell'Africa nera (libri III-XI), alle meraviglie che si ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] cui fondatore, Lanteri, ne era stato tra i promotori, aiutata dalle elargizioni dei suoi iscritti, più tardi dallo stesso re Carlo Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] l'elogio funebre di Lorenzo Suarez de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel 1502 quello di Benedetto Brugnoli, nel 1506 quello né atti né altre notizie sul lascito deilibridei C. o sugli acquisti degli agenti dei Fugger a Venezia o a Padova. ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] imposte dovute dagli altri mercanti della città. I re goti finiranno per trasforinare questo privilegio, come dimostra lo riguarda. Nel III librodei Dialogi di Gregorio Magno D. è ricordato per aver liberato dalla presenza dei demonio una casa di ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] contemporanei suscettibili di interpretazione in chiave simbolica: sono la Storia deire di Francia (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1495 mio tractato / i' te l'ho facto in sul libro stampare" (Secondo cantare dell'India, f- 3vB).
Una finalità ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , Roma 1831; Sulla costituzione e governo in Roma al tempo deire e sulle sue variazioni, pregi e difetti, in Giornale arcadico Arch. della nunziatura di Madrid, bb. 236-280, 301, e Libri sussidiari, 2-6 (protocolli 1817-21); Ibid., Segr. di Stato, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 1585).
Il essa il C. si dilunga ad elogiare le qualità del re, la sua osservanza verso i papi, la sua prudenza, l'equità degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi libri e ridimensionò la corte di Roma. Si pose in viaggio ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] le donazioni deire franchi; controbatte la tesi che gli imperatori d'Occidente fossero i successori dei Greci per , di M. Guarnacci; il volume Delle osservazioni sopra di un libro intitolato Dell'origine, e del commercio delle monete...,Roma 1752, di ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] più forte ragione poteva dire deire: 'sicut luna lumen suum a sole sortitur quae re vera minor est illo quantitate diligenter recognitum, ivi 1584; Innocenzo III, Regestorum sive Epistolarum Libri sexdecim, I, in Patrologia Latina, a cura di J.- ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...