Titolo che hanno nella versione greca dei Settanta i due libri dell’Antico Testamento intitolati Cronache nel testo ebraico. Il titolo greco (παραλειπόμενα «cose tralasciate») si riferisce probabilmente [...] al fatto che le Cronache narrano fatti ‘tralasciati’ o che comunque servono d’integrazione e conferma a quanto viene raccontato nei libri di Samuele e deiRe relativi allo stesso periodo considerato dalle Cronache. ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] di Oxford; In Epist. S. Pauli ad Romanos (Zurigo 1561); commenti alla 1ª epistola ai Corinzî, al librodei Giudici, ai libri di Samuele e deiRe, al Genesi, a Geremia; Dialogus de utraque Christi natura, Zurigo 1562.
Bibl.: Simler, Oratio de vita et ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] 774 la capitale longobarda di Pavia, ricevendo il titolo di redei Longobardi. Ottenne altresì nel 781 i ducati longobardi di Spoleto (Sinodo di Francoforte, 794), che vi oppose a confutazione i Libri carolini di Alcuino. A. morì nel Natale del 795 e ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] promulgati nel corso dei secoli precedenti da imperatori e re. Novantuno documenti furono così copiati (si tratta dei cosiddetti transumpta di però la posizione del papa affermando che questi libri "erano così pieni di affermazioni controverse da non ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...]
Religione e politica
Per i protestanti – che tra i vari libri della Bibbia attribuiscono un valore particolare alle lettere di Paolo di Tarso Lutero riconosceva tuttavia l’autorità politica dei principi e deire, e riteneva che i cristiani dovessero ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della diplomazia papale. Il progetto di Massimiliano di far incoronare redei Romani il nipote Carlo già alla Dieta di Augusta provocò favore le notizie sulla lotta contro la diffusione del libri e delle idee di Lutero. Attraverso lo scambio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ricorso ancora una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come cardinale fu sempre molto in vista frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libridei conti. Si deve, peraltro, ricordare che nelle ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] augurava, oltre a un rafforzamento della pace, l'appoggio deire franchi in un negoziato col papa a proposito del culto delle 308-322; A. Freeman, Carolingian orthodoxy and the fate of the Libri Carolini, in Viator, XVI (1985), pp. 100-105; W. ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] bisogno della protezione politica, e all’occorrenza militare, del redei Franchi; ma questi, che doveva ai predecessori di Paolo testi di grammatica, ortografia e geometria in greco, libri liturgici e un maestro della salmodia romana; ospitò a ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] meno esplicita ma molto importante, è quella fra profeti dipendenti da un santuario o da un re e profeti 'autonomi', alcuni dei quali (come Amos nel libro omonimo) arrivano a negare di essere nebi'im (profeti). Un profeta autonomo e veridico è Michea ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...