PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] gallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, » (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Chiesa S. Maria Formosa, Libridei morti, reg. 9, c. 282). L’elogio funebre fu tenuto ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] ruolo importante nello sviluppo del monoteismo ebraico. Sia nei libri attribuiti a essi sia in quelli storici i profeti predicano in 1 Re 13) o a quelli di corte (1 Re 22). La loro predicazione era molto critica sia verso le azioni deire sia verso ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] e il Deuteronomio, e riassume solo una parte dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e deiRe, tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libri di Rut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Cornelio (Atti 11). Nel 42 il re Agrippa I di Giudea, che aveva avuto . e di Paolo e aggiunge che le sofferenze dei due apostoli furono di ottimo esempio "fra noi"; della Chiesa di Roma, derivano dai libri neotestamentarî, dagli apocrifi e dalla ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio Convocato a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459), anteriore al pontificato è condensata nel I libro; negli altri P. II si diffonde ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] dell'influenza che, per suo tramite, poté esercitare sul re Agilulfo. Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, e solo destinati alla edificazione dei fedeli, questi dialoghi hanno avuto la più vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] suo ruolo nel determinare i vari codici comportamentali dei musulmani (dal concetto di potere e di emersero numerosi piccoli principati, i Reyes de Tayfas, «re delle regioni», che promossero le arti: tra questi le arti del libro, che raggiunsero nella ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento prescritto nei libri liturgici.
Lo sviluppo architettonico della chiesa. - I luoghi di culto dei primi cristiani ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] nel 486, furono dopo l'invasione saracena trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, tra il 401 circa e il ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] nell’Archivio di Stato di Siena e i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu . Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s barone Antonio Manno, commissario del Re, un Regolamento tecnico-araldico che ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...