AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Regina di Napoli, una Vita di Re Ladislao.
Ma è col suo trasferimento a grossa sezione: Dell'Istorie Fiorentine libri venti, dal principio della Città ultimare o revisionare altri lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] p. 161), non esita a dare ai re di Napoli la qualifica di tiranni, " voglia rendersi conto di quanto il libro del Summonte sia vestito delle "altrui presunzione, quanto piuttosto nel senso della difesa dei diritti d'autore allorché si augura che si ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] (ibid. 1909).
Il libro, in cui Gozzano è da identificarsi nella serie dei ritratti complessivamente intitolati L' G. reagì decidendo di stendere "una denunzia al procuratore del Re" contro quel "clown letterario" di Pitigrilli, che "fa lazzi ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] tolto da più d’un mese ai suoi libri, costretto a dare importanza a tante cose, il troncamento nei sintagmi formati dalle sillabe -re, -le, -no + consonante, ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Mann, dei quali frequentava le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo di Borbone re di Napoli casentinese venne condannato il 20 agosto, per la lettura di libri proibiti e per avere usato un linguaggio irriverente su argomenti ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] dedica al re di Francia presente in un ms. del volgarizzamento giamboniano di Vegezio: "Ricievete dunque questi libri insieme con più diretto. Molte delle fonti e dei modelli tardoantichi e medievali del Libro (oltre a Prudenzio e Boezio si possono ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] I genn. 1548, a re Enrico Il il poema Girone il Cortese, di 3590 stanze divise in 24 libri, un rimaneggiamento, si può ; G. Naro, L'A. e la Coltivazione, Siracusa 1897; V. Gualtieri, Dei poemi epici di L. A., Salerno '888; E. De Michele, L'Avarchide ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] messo di fronte a sé stesso. Edipo re (1967) e Medea sono due rivisitazioni del nel terzo, si temperano solo alla fine dei tre film con un ritorno all'arte e una ricostruzione del suo pensiero, i libri di interviste Les dernières paroles d'un ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto redei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più solenne Gilberto Porretano, Parigi 1541; i Rhetoricorum Aristotelis libri tres, Venezia 1544; l'Epitome librorum Aristotelis ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] o li stupiva con estemporanee traduzioni di libri aperti a caso; sembra fosse famosa quella suoi versi dedicati a re Carlo Alberto nel 1846 ("O eccelso re, ti piaccia / non un intento, i primi con le astuzie dei giacobini, i secondi con la rabbia e ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...