COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere floride. Aveva ottenuto una casa a Ferrara, possedeva libri, "ornamenti de casa" e una pregevole collezione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . La materia del primo e del secondo libro, con le relative soluzioni dei due quesiti, è in nuce nei due capitoli 1314 aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] livelli di esperienza e in altri contesti la poetica dei primi due libri. Dunque il superuomo vi fa troppo spesso capolino, sicuro, ma più politico, Badoglio. Il 25 settembre il re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore cronologia dei singoli componimenti, in: Juvenilia (6 libri), Levia Gravia (2 libri), A Satana, Giambi ed epodi (2 libri, preceduti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] negli ultimi due libri della Genealogia deorum; e la fitta materia aneddotica e il gusto narrativo dei suoi tardi repertori Teseo, signore di Atene, contro le Amazzoni e contro Creonte re di Tebe; ma ben presto si accentra intorno agli amori di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nel Libro segreto, e lasciando da parte il ceroplasta delle Fedre, delle Basiliole, dei Corrado Brando, dei Ruggero per rendere misteriosofico il suo nome si ricordò di Mérodack Baladan re di Babilonia [in Isaia XXXIX], e si autodenominò Sâr Mérodack ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Querini. Del resto il B. stesso cercava, nel terzo librodei suoi Asolani, una soluzione filosofica e religiosa insieme del il padre lo aveva presentato candidato per due ambascerie, al re di Francia e all'imperatore: entrambe le volte fu bocciato ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una statistica curata da Bonghi nel 1871 sull’adozione deilibri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco / Un boja e un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua condotta: si insinuò che egli fosse a parte dei segreti del re di Napoli, e che addirittura lo avesse incontrato a non comune ingegno: lady Maria Graham, nota per i suoi libri di viaggio - che avrebbe dovuto tradurre i saggi foscoliani sul ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Adolphe» (Ataulfo), ma su «Adelgise», ultimo redei Longobardi, aggiunse di non avere materiale per spiegare C. Carena, «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...