SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] seguito, a distanza di alcuni anni, due libri di poesia: Os poemas possíveis (1966) pressi di Lisbona, voluta dal re Giovanni iv per assolvere a un it., 1991) e, da ultimo, con In nomine Dei (1993), nella quale si narra un tragico episodio della ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] di Francia che lo aveva sussidiato nell'ardua impresa. Dal re stesso fu nominato lector nel monastero di Royaumont sull'Oise, i voti dei suoi amici, pubblicò un'epitome della parte storica che chiamò Memoriale, anche in questo libro, come nel ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] allo straordinario successo ottenuto dai suoi libri. Trasferitosi a Roma nel 1948 al grottesco delle situazioni e dei caratteri trova forse migliore espressione ), ricostruzione della vita di Pirandello, Il re di Girgenti (2001), certamente il romanzo ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] e dei giovani contro il Milano 1968), uno dei suoi romanzi più tradotti dei tempi ricordati, almeno, i libri di versi: Sien , tratto da uno dei suoi più famosi racconti C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] vere e proprie incarnazioni dei personaggi presenti nei romanzi ha Pnimi (1991; trad. it., Il libro della grammatica interiore, 1992).
Bibl.: A. Hado'ar, lxvi, 40, e lxvii, 2 (1987); Id., Re'aion 'im D. Grossman, ("Intervista a D. Grossman"), ibid., ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] e il London Puck. Pubblicò intanto altri libri, ma fu Children of the Ghetto , sionismo) che fa di lui uno dei maggiori utopisti democratici del principio del sec. I sognatori del Ghetto (Milano 1920), Il re degli Schnorrers (ivi 1923); Il mantello di ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] e si fermò qualche tempo alla corte di Sigeberto, re di Austrasia, del quale celebrò, in versi, Radegonda, un poema in quattro libri con 2243 esametri, in onore edizione più completa è quella dei Monumenta Germaniae Historica (auctores antiquissimi ...
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Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] . Scrisse anche libri per ragazzi.
Opere principali: Nella fiamma dell'India, Milano 1922; Il re fanciullo, Firenze Sul Nilo, dal Delta alle sorgenti, ivi 1930; Nel Giappone dei grattacieli, ivi 1931; Nella grande Asia rivoluzionaria, ivi 1931; Sulle ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il francesizzante Alfonso Ariosto, futuro dedicatario deilibri del Cortegiano). "Solo me rincresce 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra 1561, per L. Torrentino, in 16 libri mutila degli ultimi quattro, della Storia d'Italia ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...