MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] politica e pratica sovra lo stato presente delle finanze e commercio del re di Sardegna (databile al 1775), il Saggio di economia civile( ( Tali idee suggerirono una censura da parte del revisore deilibri dell'Università di Torino, D.A. Morelli, che ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e, dopo un anno T. Cicerone, Familiarium epistolarum libri XVI (1589).
Antonio, nativo di Canziano e certo parente dei precedenti, studiò sotto Orazio ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] dei tribunali. In particolare Nicolini compilò i primi due libri delle leggi penali e di procedura penale, l'E. il terzo libro voll. e con dedica a Ferdinando I, lodata anche dal futuro re Francesco I, allora duca di Calabria, mentre si trovava a ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi del diritto marittimo d' ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie per le sue faustissime nozze cit., 1979. A questi due libri è possibile ricorrere anche per la ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] M. faceva parte di un ramo dei Molin d’oro (arma d’azzurro , Treviso 1961, pp. 15-18; N. Del Re, Potito, santo, martire, in Bibliotheca Sanctorum, X 460-462; C. Scalon, Produzione e fruizione del libro nel Basso Medioevo. Il caso Friuli, Padova 1995, ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] in tre libri: nel primo tratta dei materiali su cui gli antichi scrivevano, della forma deilibri, e poi specificamente dei dittici, vi si trovava l'arciduchessa Maria Carolina che andava sposa al re di Napoli, e vi studiò il diploma del 1439 sull' ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] sua, e sempre in casa sua, essendovi maestro dei figli, lo Spinola si sarebbe "fata la pervenire pure al papa e al re Cattolico, la valutazione a proposito della "Fatta da tutti", questa è scritta non nei "libri" come le leggi, ma "negli animi". Se ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] le offerte di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, una casa con diversi magazzini e libri, e che possedeva anche numerose proprietà ), a cura di E. Conti, Roma 1983, p. 143; B. Dei, La cronica dall'anno 1400 all'anno 1500, a cura di R. Barducci ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , per esempio, il M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio . Panciroli, De claris legum interpretibus libri quatuor…, Venetiis 1637, p. 291; I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] seguì la sorte della biblioteca dei duchi di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re di Francia, ed è ora dopo di lui - rimase, nonostante l'autorevole presentazione del libro ai dottori pavesi, senza alcun durevole effetto sulla scuola e ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...