CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] raggiunse la nomina a legato del re di Sardegna presso la corte di marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, dei conti Peyre della Costa. Ma il suo -110, ripubblicata in I. F. Farae Chorogr. Sardiniae libri duo..., a cura di A. Lascaris-L. Cibrario, ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del redei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, (anniversari, doti, distribuzioni di suppellettili e di libri liturgici, esecuzioni di lavori in chiese e conventi ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] 1985, pp. 70-72, 83 s., 144 n. 2; N. Del Re, Luca Peto giureconsulto e magistrato capitolino (1512-1581), in Scritti in onore di ’eresia, Bologna 1992, pp. 338 s.; R. Savelli, La censura deilibri di diritto..., in A Ennio Cortese, Roma 2001, III, p. ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] si apprende anche che al B. i fratelli lasciarono tutti i libri del padre. Gli eredi appaiono tuttavia ancora solidali anche in seguito, in una ambasceria di grande importanza presso Massimiliano, redei Romani, per indurlo a portare aiuto al papa ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] leggeva 'feudi' a stipendio regio: fu la prima lettura deiLibri feudorum (v.) 'per ordinem' che si tenesse nello forse a questa sua fama che si deve il rapporto col futuro re Alfonso d'Aragona, che il 20 settembre 1488 lo invitò a pronunciarsi ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del redei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo ibid. 1728, coll. 903-07, 910, 912 s., 915 (e per i libri I-VII [1237-1339] cfr. G. de Cortusiis Chronica de novit. Padue et ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia . 2, II (1894), 4, p. 16; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara, Padova 1908, p. 259 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sostenne le iniziative più decise nei confronti dei ribelli, attestatisi in Castel San Pietro. re di Napoli; intrattenne, inoltre, rapporti con Alfonso re IX, Riformatori, Libri partitorum, 1, c. 73v; 2, cc. 144-146; 9, cc. 45, 52; Libri mandatorum, 4, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] adoperò in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso , all'inizio del 1559, dalla brusca crisi dei rapporti tra Paolo IV e la sua famiglia. libri proibiti, ma a questo proposito si difese agevolmente affermando che i libri ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Aldo Manuzio, che lo chiama "re del foro" nell'epistola con francation del monte nuovo", il Consiglio dei dieci decise di assumere il F. con 1880-1889, ad indices. Si vedano anche I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...