GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1717-29 sotto il patrocinio del re Vittorio Amedeo II. L'Aguirre Eugenio di Savoia", il Della tragedia libro uno, ancora rivolto alle polemiche 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] il 4 dic. 1499, restando i libri patemi a Mariano - i figli Gian Piero nel 1473-1474 e sono su altra parte dei Digesti (cfr. oltre MANOSCRITTi, A, 2 75r-104v) nonché quelle (cc. 105r-181r) sul titolo De re iudicata [D. 42. 1], iniziate il 15 apr. 1472 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] invece scontato un largo rispetto per questa fonte. I libri su questi tribunali e le loro decisioni si sono VIII, il re di Francia conquistatore, dovette istituire un Senato a Milano, a consolidare e migliorare la tradizione dei Consigli di giustizia ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il sepolto nella chiesa del cappuccini, dove l'erede dei suoi beni, nipote per parte di una sorella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] compagnie, delle colleganze, delle lettere di cambio, della disciplina deilibri di commercio» (Padoa Schioppa 2009, p. 21) si ed efficaci. Non è un fenomeno isolato: nel 1303 il re Edoardo I accorda ai mercanti stranieri diversi benefici, tra cui ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] e a cui diede l'ultima mano Ugolino; 2) la somma dei Tre libri cominciata dal Piacentino e continuata, ma non portata a termine, da , che offre un termine post quem ricordando la pace tra i re d'Inghilterra e di Francia dell'anno 1200, e che ha ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] della città, dall’ottobre del 1401, per conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale Gregorio era . 1433 (Epistolae, p. 136). Nel 1441, in un atto sul passaggio deilibri di Niccoli, forse l’amico più stretto del M., al convento di S ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502 ad Amsterdam era apparsa la traduzione francese deilibri sulla "politia ecclesiastica" (Anecdotes ecclésiastiques contenant ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu allievo di Baldo a Perugia: nel 1375 secondo il Del Re (1970) 1485 e a Venezia da Andrea Calabrese nel 1489; la Lectura al sesto libro a Brescia da Enrico da Colonia nel 1477, a Siena da Enrico da ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] 1979, pp. 62 s.). Quanto a Guido da Suzzara, si sa che il re affidò a lui e a Bonello un arbitrato (ibid., p. 94); non fu quaestiones napoletane (1980, pp. 33 s.). Una sua lectura dei Tres libri ora perduta, di cui Mario Montorzi (Attorno e oltre il ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...