GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] p. 37). Queste richiamano il soffitto borrominiano della cappella deire magi nel collegio di Propaganda Fide, ma anche motivi decorativi usa in Fiandra, Francia et Italia, edito in sei libri nell'aprile 1677, al principe Ludovico Giulio di Savoia, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] che avrebbero dovuto costituire i punti di resistenza militare deire. L'idea della capitale come sede regia per eccellenza -166, 169-173, 177; Widukindi monachi Corbeiensis Rerum gestarum Saxonicarum libri III, a cura di P. Hirsch-H. E. Lohmann, ibid ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] arabo in loro possesso, contenente gli ultimi quattro libridei Conici, fin allora ritenuti smarriti. Si dette , pp. 244 s.; G. Romano Colonna, Prima parte della congiura dei ministri del re di Spagna contro la città di Messina, Messina 1696, pp. 184 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , dedicata al pontefice, il cui solo primo libro è conservato nella Bibl. Apostolica Vaticana, alle di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16, 43, 50, 57; II, ibid. 1947 ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] opera di Donatello: lo Zuccone e quello con l'iscrizione "Ge[re]mia". Entrambi recano sulle basi l'iscrizione "Opus Donatelli". Una delle e variopinto si può dedurre dalla varietà dei materiali menzionati nei libridei conti dell'Arca del Santo nel ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Non sono da temere scismi, la cui colpa sarebbe non deire o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In mesi del 1796 l'abate salernitano era ancora attivo come revisore deilibri esteri. L'arresto avvenne il 9 giugno 1796. Può essere ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] era stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del 1680 fu inviato a quell'anno, un trattato in tre libri de re beneficiaria dal titolo: Libertas Ditionis Ecclesiasticae ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] per Oracolo, e senza sputar sentenze per la ciarbottana all'uso deiRe dell'India, e senza andar a caccia di bisticci ed equivochi Selva di varia lettione di Pietro Messia, una sorta di libro di lettura popolare che fu pubblicato a Venezia nel 1663, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Barber. lat.169(cfr. T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, Supplemento, I, Verona 1969, pp. 53-54); Kristeller, Iter Italicum, II, p. 55) il ms. contiene i libri dallo XI al XVII della versione di Gregorio Tifernate, ed è lo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] diventa servo del commesso. Che cosa si direbbe di un Re, il quale dopo di essersi nominato un ministro cessasse affatto di testimonianza autobiografica che possiede: "...per la lettura deilibridei filosofi di Francia era sorta una setta di utopisti ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...