FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] in un'autentica sontuosa e maestosa reggia, degna d'"ogni gran re". Rimarchevole, altresì, sempre a detta del Da Mula - che sue Toccate e partiture ... e a sua moglie il Settimo librodei madrigali; ma F. non riuscì a farlo trasferire a Mantova), ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di fatto che l'atteggiamento di Innocenzo III non incontrò il gradimento del re, che invitò, tra il gennaio e il febbraio 1209, il B. , a cura di D. Arnoldi, ibid. 1917,passim; Il librodei "Pacta et Conventiones" del Comune di Vercelli, a cura di G ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] la riammissione in città dei ghibellini bresciani.
I rapidi progressi del re boemo nella pianura di J. Bömer-A. Huber, Innsbruck 1874, pp. 6, 30, 108; I libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] municipali "contro il Cav.re Bernini istigatore de Pontefici di Cristo, era fra i suoi libri più cari.
La fonte più sicura XIX, Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] trovare in essi la conferma in re politica del "moralismo", "astrattismo" "possano avere una larghissima risonanza negli animi dei lettori, sempre che io li consideri a Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore che indusse ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e della storia. Per cui, più che una fonte di notizie, il librodei sonetti è il luogo in cui la cronaca si rende viva e si e Ghismonda (Tancredi principe di Salerno è ora Demetrio re di Tebe, onde il titolo sostitutivo che indusse il Quadrio ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] infatti che tra il 1711 e il 1716 circa cinquecento "libri di musica" furono dati al rilegatore.
Il viaggio del C assoluta a Vienna, come per es. Il Re del dolore, replicato nel 1723 nella chiesa di S. Salvatore dei gesuiti a Praga. A lungo restò in ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per 'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il dal cardinale Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a due giorni, il ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Pibrac. Passa quindi alle dipendenze del duca d'Anjou, nonché "re di Pollonia", il quale - informa il 10 agosto il nunzio è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] avendo per loro uficio lo star di mezzo fra il popolo e il re, niuno di essi l’altro con l’autorità soffocava. Da ciò avveniva libro della Cometa ed il signor Locke nel suo librodei Saggi di filosofia sull’intelletto umano (Narrazione di un libro ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...