BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] esaplare dei Settanta; 3)una "ingens sylva" di variantes lectiones della versione geronimiana; 4) molti libri del . Nel luglio aveva ottenuto dal Tanucci l'autorizzazione a dedicarla al re di Napoli. La morte, sopraggiunta il 13 ott. 1764, gli ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] (1863), pp. 128-174 (prefazione, tavola completa dei sei libri, estratti dai libri I, III-VI e conclusione); V. Pini, Scheda le forme da usare scrivendo al papa, all'imperatore, ai re, agli ecclesiastici ed ai laici. Si tratta di una sistematica ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a Acquirente di una buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47; ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] per informare da lì la Repubblica sulle cose dell'alleato re d'Ungheria Ladislao II, della sua corte e del storico della Dalmazia, II (1927), pp. 55 ss.; G. Pasero, Le xilografie deilibri bresciani, Brescia 1928, tavv. I, II, III, IV, pp. 82 ss.; R ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del M. non fu più monopolio dei classicisti, ma del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] futuro concilio, della confermazione dei vescovi che da molto tempo venivano nominati dal re ma rifiutati dal papa Roma perse in lui uno dei più illustri cardinali, per la sua pietà, per la sua dottrina, per il gran numero di libri che conservò e per ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] bella".
Tre mesi dopo la stampa del primo libro il C. pubblicò con i medesimi caratteri e cena in casa Musuro, dove si scherzò sull'età dei commensali: erano presenti, oltre ad Erasmo e al padrone ambasciatore a Roma del re del Portogallo. Nello ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] nel 1458 negoziò per conto del governo fiorentino con re Alfonso relativamente ad alcune questioni riguardanti le attività mercantili nei Vangeli. L'opera, prevista in venti libri, ma dei quali sono trasmessi solo dieci (Biblioteca apostolica Vaticana ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] comunità britannica. In seguito alla stampa del De re nummaria, il B. scriveva al De Rubeis che arti, LXXXVI (1926-27), pp. 1347-1356. Per un giudizio dei contemporanei: I. A. Volpi, Carminum libri, Patavii 1742, p. 115; Padova, Bibl. del Seminario: ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e la protezione del Guerrazzi nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti di minore teologico-politiche dell'Eglise libre e le battaglie politico-militari aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...