Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] popolo ai suoi programmi riformatori lo fece fuggire in Germania, alla corte del re Ottone I; fu quindi vescovo a Liegi fra il 953 e il 955 Dei suoi scritti restano 56 fra trattati, lettere e prediche, tra cui si ricordano i sei libridei Praeloquia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I LibrodeiRe v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué à Saint Grégoire, "Revue Bénédictine", 66, 1956, pp ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . I temi affrontati dallo scritto, che si compone di tre libri, sono: a) l'inadeguatezza dell'uomo, causata dalla sua politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV, Neuss 1201 e Spira 1209; ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dossologia sul Figlio e sullo Spirito Santo (I), un canone deilibri dell'Antico e del Nuovo Testamento (II), un elenco delle far preparare banchetti così abbondanti da superare quelli deire". Un altro lato della controversia coinvolgeva l'edilizia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sapete, erano originariamente composti in ebraico. Non molti anni prima dell'avvento di Cristo, il re Tolomeo, che era patito di collezionare libri e ne collezionava dei più diversi tipi, si sentì in obbligo di aggiungere il testo della Bibbia ai ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] giovinetto, al fratello Carlomanno e al padre, la ‘cresima deire’, una pratica inaugurata nel 751, a Soissons, da cc. 1056A-1076D. Cfr. G. Arnaldi, La questione deiLibri Carolini, in Culto cristiano e politica imperiale carolingia, Atti del ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] libri sibyllini e dei pignora imperii da parte di Stilicone111; e l’assedio della città di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Nola, san Paolino, datosi come ostaggio in Africa al redei Vandali per riscattare un prigioniero, aveva dichiarato che a corte , a lunghi periodi di ritiro, durante i quali recitavano i libri sacri.
I monasteri
Era costume in tutta l'India che i ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di conferma e la ricerca si orientava anche verso ciò che nel libro ippocratico L'antica medicina è indicato come 'le cose celesti e il comando militare e civile, dapprima deire e in seguito dei magistrati repubblicani. L'auspicio era pertanto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] musica, astronomia. Rabano aggiunse un capitolo sui 'libridei filosofi', con la ripresa del tema agostiniano di quale si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il redei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, Cassiodoro celebrava ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...