POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] potere dei Polentani. Ancora nel 1312 Bernardino aderì ai guelfi di Toscana e alla causa di re Roberto cura di E. Angiolini, Roma 2003, ad indicem.
H. Rubei, Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1589, pp. 466 s., 504, 508, 510; C. Ghirardacci ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] Le Storie
L'opera di Erodoto ci è giunta divisa in nove libri. È l'autore stesso a presentarla come "esposizione della propria historia una fortuna o una ricchezza fuori misura. Così Creso, redei Lidi, perde il suo regno proprio quando, al culmine ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] dal popolo, aveva già cercato di farsi incoronare re prima della morte del padre. Salomone, salito al libri della Bibbia: i Proverbi, l’Ecclesiaste e il Cantico dei Cantici. I primi due contengono sentenze morali e riflessioni sulla vanità dei ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] società, sulla cultura e sulla vita religiosa dei Paesi cattolici (al termine, che finì della censura anche preventiva di tutti i libri, non solo di quelli religiosi, la ultimi due l’Inquisizione dipendeva dal re); i Paesi Bassi spagnoli; i ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] 9° sec. a.C. giocò un ruolo egemone con i re Bar-Hadad e Hadad-ezer, noti anche dalla Bibbia. Altri regni diversificazione dei vari dialetti aramaici. I dialetti antichi includono l’aramaico d’impero (7°-4° sec. a.C.), quello biblico (libri di Esdra ...
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Qin Shihuangdi
Re di Qin dal 221 al 206 a.C., col nome di Ying Zheng. Unificò nel 221 la Cina, assumendo il nome di Q.S. e fondando la dinastia Qin. Il termine shi ha il significato di «primo», implicando [...] «legisti», Q.S. perseguitò i letterati custodi della tradizione e ordinò il cd. rogo deilibri. Promosse maestose opere architettoniche e artistiche, fra cui la Grande muraglia e il cd. esercito di terracotta per ornare la sua sepoltura a Xi’an. Le ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e Proclo, gli Mentre va disegnando nel De re aedificatoria la città razionale, ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] geroglifica, il sistema numerico vigesimale con valore posizionale dei numeri, i libri di scorza o pelle piegati a fisarmonica, sorsero numerosi centri politicamente autonomi, governati da re-sacerdoti. La società conobbe una forte diversificazione ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P popolare. Le delizie di Baia sono l'argomento dei voluttuosi due libri Hendecasyllaborum seu Baiarum, eleganti ma un po' ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] sec. da F. Petrarca che, grazie alla sua conoscenza dei testi classici, è condotto a fare esatte osservazioni di natura principi, re, pontefici raccolgono monete greche e romane. Nasce inoltre la possibilità di compilare i primi libri dedicati all ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...