PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] (ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera al re (febbraio 557) in cui Pelagio deplorava i sospetti nutriti nei suoi la paternità del «refutatorium» inviato a Vigilio e dei sei libri In defensione Trium Capitulorum (ep. 80).
Se pure ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] impedì tuttavia - come si ricava dai Libri rationum,VIII, anni 1507, 1508, dell bloccati per disposizione del re, fossero consegnati ai 64, 107, 137 s., 141, 144-147; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] liberamente eletti con l’assenso del re, da consacrarsi poi da parte dei metropoliti.
Pietro e Cencio di 479; Willelmi Malmesburiensis Monachi, De Gestis Regum Anglorum libri quinque et Historiae Novellae, libri tres, II, a cura di William Stubbs, ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] arrivò a Leh, capitale del Ladakh. Accolto con grandi onori dal re e dal Gran Lama, il D. avrebbe voluto restare, ma il 'gyur; quindi, per otto mesi, si immerse nello studio deilibri raccolti nel bsTan 'gyur e soprattutto i trattati sulla vacuità ( ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] notevole per la raccolta di libri stranieri, specialmente francesi, i cui loro palazzi gli stemmi del re di Francia. Il 6 genn 615; P. Pecchiai, Nani e buffoni in Roma nel Seicento,in Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e del parroco. Ribadì inoltre l'importanza dell'Indice deilibri proibiti e impose uno strettissimo, ma di fatto quindi il Medici rientrò a tappe a Parigi, dopo aver incontrato il re ad Amiens. L'ingresso a Parigi fu trionfale, ma l'utilità del ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime fascista il 19 dicembre del 1933. Il 29 febbr contemporanea e di antiquariato, bibliofilo e amante deilibri rari, aveva costituito una ricchissima e ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] stato avvelenato per ordine di re Ferdinando di Napoli, alle cui pretese - da buon difensore dei diritti della Sede apostolica - Il Mazzuchelli ricorda del B. il trattato in due libri De coelibatu, la Relatio suae legationis in partibus ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Ungheria e dall’Italia, soprattutto da Milano, ma anche dal re e dalla regina di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, di un monumento pubblico al santo (in chiesa) e dei personali ‘libri del mestiere’ di frate (la Bibbia e il breviario conservati ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] fondamentale importanza i Libri decretorum ed i Libri litterarum, smembrati in 1890, pp. 63-94, 131-139; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, ad Indicem; IX, ibid. 1925, ad Vaticano 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...