BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] monasteri sul continente, fondò in Northumbria, su terreni donati dal re, i due monasteri gemelli di Monkwearmouth (674) e di Jarrow gran numero di libri, reliquie, tessuti e una lunga serie di tavole dipinte; tra i soggetti dei dipinti figuravano la ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] società, sulla cultura e sulla vita religiosa dei Paesi cattolici (al termine, che finì della censura anche preventiva di tutti i libri, non solo di quelli religiosi, la ultimi due l’Inquisizione dipendeva dal re); i Paesi Bassi spagnoli; i ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] da Adamnano ad Aldfrith, re della Northumbria, il manoscritto, . contiene un'accurata descrizione dei monumenti e degli edifici sacri a Shechem.
Bibl.:
Fonti. - Adamnano, De locis sanctis libri tres, a cura di L. Bieler, in Corpus Christianorum Lat ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] condannò 45 articoli sotto la pressione dei teologi tedeschi, mentre la parte di Roma, condannò e bruciò (1410) i libri di Wycliffe: H. si oppose, scrisse De ecclesiastica, H. cedette alle sollecitazioni del re e abbandonò Praga per poco più d' ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p . attivi, di cui abbiamo i relativi libri, sono: per il periodo precedente all’esilio narrativo), entrano a far parte dei programmi decorativi di edifici sacri nell ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P popolare. Le delizie di Baia sono l'argomento dei voluttuosi due libri Hendecasyllaborum seu Baiarum, eleganti ma un po' ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] dello Stato, per appurare la volontà degli dei. Essi spesso prescrivevano l’introduzione di nuovi culti, tra cui quelli di origine greca. Secondo la tradizione i libri sarebbero stati venduti al re Tarquinio Prisco o a Tarquinio il Superbo dalla ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] Gesù. Versione dei S. La prima traduzione greca dell’Antico Testamento. Secondo la più antica tradizione il re Tolomeo Filadelfo era già tradotto tutto il Pentateuco, mentre gli altri libri biblici furono tradotti in seguito. L’esame linguistico e ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] , divenne nel 507 o 508 vescovo di Ruspe. L'ariano re vandalo Trasamondo lo esiliò con altri 60 vescovi cattolici in Sardegna opera perduta, e nei libri Ad Monimum, come negli altri tre De veritate praedestinationis et gratiae Dei, a cui si riannodano ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] diplomatica libri sex, completati nel 1704 dal De re diplomatica supplementum. In quest'opera M. pose le fondamenta della diplomatica come scienza storica e critica, distinguendo le caratteristiche esterne e interne dei documenti e classificandone i ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...