Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo che precede lo smistamento dei dati verso altri strumenti di rilevazione più significativi.
Il libro giornale, o semplicemente ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] domenicali), ancora oggi usato nei libri liturgici, per conoscere in quale e munite delle firme autografe del papa e dei cardinali.
Oggi si indicano genericamente con il 1609 da Rodolfo II d’Asburgo, re di Boemia, assicuravano il libero esercizio ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] maestro delle arti e tentò di convincere il re e l'università a un suo progetto di e poi espulso, nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et e in particolare negli ambienti dei francescani spirituali e gioachimiti (si ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] il periodo in cui l'eroe restò nascosto tra le figlie del re Licomede per evitare la morte che, secondo una profezia, l'avrebbe ; in tutto (poiché la partizione dei versi in libri è diversa anche nei codici), un primo libro di 960 e 167 versi per ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] Historiarum adversus paganos libri septem - largamente sfruttata da Prospero, Giordane, Gregorio di Tours, Beda, Paolo Diacono; fatta tradurre e adattare da re Alfredo il Grande; tradotta anche in arabo - fu certamente uno dei testi di storia ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] De regibus et sanctis Eboracensis Ecclesiae, sui re e santi di York; De clade Lindisfarnensis dei testi liturgici); altri di teologia, contro l'adozianismo spagnolo (Liber adversus haeresim Felicis; Adversus Felicem libri VII; Adversus Elipandum libri ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] le donne dell’isola che avevano fatto strage dei loro uomini. Indotti da Eracle a riprendere il con l’aiuto di Medea, la figlia del re innamoratasi di lui. Partendo dalla Colchide, gli è narrata dal poema in 4 libri Le Argonautiche (᾿Αργοναυτικά) di ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] polemizzò con Tommaso Moro e con il cardinale Wolsey. Tradusse anche il Pentateuco (1530), i libri di Giona e di Neemia. Moro lo considerava uno dei capi della Riforma, insieme a Lutero. Nel 1535 fu tradito e imprigionato nel castello di Vilvoorde ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] , vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico redei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vario argomento 147 lettere raccolte da S. stesso in 9 libri) hanno scarso valore letterario per gli evidenti artifici di scuola, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] rivoluzione militare del 1969, che ha liquidato la dinastia del senusso re Idris. L'Islàm si è qui potuto prendere la soddisfazione ogni riserva islamica sulla integrità e autenticità deiLibri Sacri ebraico-cristiani), soprattutto sulla spiritualità ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...