GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] sottrarsi all'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso I d'Aragona, il del 10 dic. 1459, data in cui uno dei suoi figli, Federico, scrisse una lettera al duca di anche se soltanto il primo libro presenta tratti in qualche misura ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Piatti, che nel 1483 gli mandò un esemplare dei suoi Epigrammaton ... libri duo perché lo presentasse al marchese Guglielmo (Vinay attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a Roma da J. ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I librodei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta nel 1479 e da lui pianta in un Eulogium (incluso nel I librodei Carmina) il G. si spostò per qualche tempo in Sicilia, dove ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Longiano G. Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re di Francia, stava maturando a Venezia il passaggio, compiuto nei primi il F. avrebbe concepito tra l'altro un dizionario, dei "libri de la lingua italiana", un trattato sul cavaliere e ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , come ho intentione) a gli legitimi heriedi del dicto Sig.re", continuando una prassi comune a molti stampatori veneziani dell'epoca.
Oltre Sostituì talvolta il padre sottoscrivendo le dediche deilibri stampati (come avvenne nel caso della Perfetta ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] epigrammi in onore suo e della dinastia sabauda. L'anno successivo il re lo inviò a Parigi, con il compito ufficiale di cercare memorie e I, t. I, pp. 210-213; CLIO, Catal. deilibri ital. dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] dell'epoca: un suo distico in lode di Emanuele re del Portogallo sta insieme con l'orazione latina con cui La congiura dei cardinali contro Leone X, Roma 1919, p. 213); nel 1518 premise dei versi encomiastici ai Facetiarum exemplorum libri (Romae 1518 ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] (peraltro già noto); a Fulda E. recuperò inoltre il De re coquinaria di Apicio; ad Augusta il commento oraziano di Porfirione ( andato ad Ascoli, con i suoi libri, e che li era morto.
Per il recupero dei manoscritti di E. si interessarono subito in ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di naturalisti come F.A. Bonelli e F. Re. Da studente il L. aveva frequentato a Torino 1869 il L. pubblicò a Firenze il libro che gli assicurò una vasta e duratura , per portare l'Italia al livello dei Paesi più avanzati. Così egli percorreva ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] parte" che chiudeva il IV libro delle Historie non seguì la " tra il 1527, quando nasce il re, e il 1583. Segue il Supplimento... Mantova 1962, pp. 442, 473 n. 42, 491; P. Camerini, Annali dei Giunti, II, Firenze 1963, p. 268 n. 1131; T. Tasso, Opere, ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...