BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] 1910, II, pp. 615-627; A. Gnesotto, I codici marciani del "De re uxoria" di F. B., in Atti e mem. della R. Acc. di scienze Venedig, Berlin 1932 (con ampia bibl. ed elenco dei codici, pp. 393-404); L. Lazzarini, Un libro su F. B., in Arch. stor. ital., ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] la Croce racquistata.
È un poema eroico sulla guerra di Eraclio I contro il redei Persiani Cosroe, con l'argomento ripreso forse dall'VIII libro degli Annali del Baronio e variato da vicende cavalleresche ed interventi soprannaturali. Frutto di ...
Leggi Tutto
BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] con ciò il B. diventava storiografo di corte del re.
Per mancanza di libri a ciò necessari, il B. tornò di nuovo in e stampate a Roma nel 1514. L'edizione curata da Matteo dei Auli Gellii Noctium Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] deteriores (come in L. Annaei Senecae Dialogorum libri IX-X, Torino 1930) e i casi in è l'edizione critica del De Re publica di Cicerone (Torino 1936 tra le pagine più dense sono quelle sulla Storia del testo dei Fasti d'Ovidio (in Riv. di fil. e d' ...
Leggi Tutto
ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] versi di occasione per la nascita del re di Roma, e per la viceregina d ridotto: nel 1819 uscì in sei libri, e alla morte se ne trovarono , I Parganiotti, Flora, Fiori di serra, La Notte dei morti,...). Quasi tutte le opere dell'A. sono raccolte, ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] libri primo (Dell'origine e fondazione di Palermo con le cose successefino a Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le guerre da loro fatte, e degli eroi sino al tempo che i re , una classe che, come quella dei letterati e delle altre persone illustri, ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] il De origine et de vario regimine civitatis Mediolani,con dedica al re Carlo VII, per indurlo a soccorrere il cugino nella conquista del Milanese in sei libri, dedicato al fratello Nicolò, copista e dotto di qualche fama. Il primo deilibri, quasi ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] della quale.partecipò come negoziatore del re di Napoli anche Giovanni Pontano (ILibri Giangiacomo Micheli segretario del Consiglio dei dieci e l'altra ad Angelo ed il "foenerator" cioè un mercante di libri difensore dell'usura: l'operetta è volta a ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] Vittorio Amedeo III (i primi due libri di un poema De Sardoa intemperie, pubblicati per riferire di persona al re sul suo comportamento come 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), fu ritoccato, tra i Frammenti che chiudono il libro maggiore, ma già nel 1820 ne citò la A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che ...
Leggi Tutto
paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...