Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] altra città, Alba Longa, e dopo trecento anni dall’ultimo deire di Alba Longa nascerà Romolo, il fondatore di Roma.
del viaggio – saranno poi raccontati da Enea stesso nel II e III libro. All’inizio del poema, dunque, le navi di Enea stanno già per ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] fondo di cartaccia» recuperato da una «bottega di un rivendugliolo di libri» (Martucci, 1899, p. XXXI). In verità non è , a cura di C. Mariani, Tivoli 1896; G. Mazzatinti, La biblioteca deiRe d’Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, pp. 52 s.; G ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] gallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, » (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Chiesa S. Maria Formosa, Libridei morti, reg. 9, c. 282). L’elogio funebre fu tenuto ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] l'imperatore Federico III d'Asburgo e la figlia deire Edoardo del Portogallo, Eleonora, sua promessa sposa, incontro oggetto del poema, la materia è suddivisa in tre parti (o libri) comprendenti 36 quadri o scene (capitoli o canti) della lunghezza ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] . Celesia, diplomatico e arcade genovese, cui lasciava i suoi libri e l'incarico di ricordare il suo nome allo Chauvelin, al campestre l'impossibilità di vivere pacificamente nei palazzi, nelle corti deire e nelle città.
Fonti e Bibl.: F.-M. Arouet ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] Super librum XII et quinque priores titulos libri XIII Digesti veteris, forse composte nel 1475 Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] altro ms.) del suo volgarizzamento siciliano dei quattro libridei Dialogi di s. Gregorio Magno. Sia l'incipit che l'explicit concordano di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343, la ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] Plauto dell'agosto 1514 e un'altra edizione del 1522; i Libri de re rustica, del 1515, nella cui prefazione Filippo scrive di una VI, 196),che vennero edite per la prima volta in Facezie e motti dei secoli XV e XVI, a cura di G. Papanti, Bologna 1874. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] interlocutori accanto al protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari (più noti come Arte della guerra, compiuti diversi capitoli dei Discorsi (II, 1; II, 29; II, 30; III, 9; ecc.); oppure a come trascolori di libro in libro, nella ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , donde nel 1388 passò a quella di Pavia, dei Visconti, poi degli Sforza, e infine a quella del re di Francia Luigi XII; si conservano ora nella Nazionale di Parigi. Ma altri libri seguirono vie diverse, ricercati con interesse dovunque da ammiratori ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...