BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per vita: le traduzioni in latino della Ciropedia (1443-47), dei primi cinque libri di Diodoro (1449), e dell'Asino e delle Vere storie ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] fece che confermarlo nella decisione di torna re allo stato laicale. Sembra che l'ultima Veneto, il contrabbando di libri in Piemonte o la VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di libri fatui, da lui condannati come vanitas vanitatum (opere come il Decameròn, l'Orlando furioso, il Morgante),sono editi elegantemente, mentre le opere dei ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della rosa inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini di cortesia inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura deilibri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da ascrivere la commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un di conversazioni, corrispondenti ai quattro libri in cui è divisa l' errori. Il L. stesso si dichiarò conscio dei limiti dell'opera nell'introduzione al Commento all' ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Cantù, a P. A. Paravia, con L'armeria antica di re Carlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari carattere dei buoni libri: "ottimamente scritti in quanto allo stile, leggiadri, ameni", da attirare la curiosità dei lettori ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] : ne sono esplicita testimonianza i suoi ricordi dell'Arsenale e delle gare di tiro inseriti nel quarto libro del suo De Republica. Alla corte dei Visconti il D. lavorò con passione, anche nel diffondere l'ideologia politica lì dominante, all'interno ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 (insieme Varrone, contenente, però, soltanto il De re rustica, a cura di G. Pagani 1928], pp. 140-43; anonimo, Lecollezioni dei manoscritti musicali Canal, ibid., III [1929-30 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] dopo essere incorso nella censura per la polemica contro il papa, il re e il governo, nonostante che la direzione di L. E. ritengo non basti rendere con le solite frasi le usuali virtù deilibri scolastici, che non fanno più presa ... Forse i germi ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] partire dalla "figlia d'imperadore o di re coronato", di cavaliere da scudo o di risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901 ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...