Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] sentieri. I filosofi-re di Platone, lontani dal costituire modelli auspicabili, sarebbero dei veri tiranni, libro l’ho scritto io”».
Divertenti esempi di slealtà. Meno divertenti erano, però, i maneggi dei direttori dell’Istituto nei riguardi dei ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo intero segue questo modello" (Malmad ha-Talmidim, f. 4B, Abulafia (1240-1291 ca.), studioso della Guida dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] arder quel convento". Al B. inoltre venivano attribuite lettere al re di Francia in cui si lamentava "che il governo di mitigata quando egli addusse a propria difesa che uno dei due libri in questione era stato pubblicato quando era assente da ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] eucrasia, Problematum libri, In Aphorismos Hippocratis Antonio Galateo ed una sua epistola dedicatoria al re Federico d'Aragona, Roma 1927; Id., Iapygiae sono editi in Gli umanisti e la guerra otrantina. Testi dei secc. XV e XVI, a cura di L. Gualdo ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] un demone famigliare, il duca Zhou, figlio del re Wen, il fondatore della dinastia dei Zhou, il quale gli appariva in sogno, gli ». Sembra in realtà che questo breve testo, in venti libri, sia stato rimaneggiato dai suoi discepoli, forse dopo la sua ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e Proclo, gli Mentre va disegnando nel De re aedificatoria la città razionale, ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] a Oxford, ma, sentendosi sospettato dai partigiani del re, si rifugiò in Olanda, dove sulla Bibliothèque universelle non senza risentire dell'influenza dei grandi rappresentanti della nuova cultura L'opera, in quattro libri, presenta una teoria della ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] panarmonia cui devono servire libri universali, scuole universali, lingua distrutta dai mercenarî polacchi al servizio del re di Svezia: la casa e la cui fece seguire nel 1633, per utilità dei principianti, un Januae linguarum reseratae vestibulum), ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P popolare. Le delizie di Baia sono l'argomento dei voluttuosi due libri Hendecasyllaborum seu Baiarum, eleganti ma un po' ...
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VANINI, Giulio Cesare
Delio Cantimori
Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica [...] di Canterbury, mentre continuava la pericolosa avversione dei cattolici; il V. si ridusse in miseria reginae deaeque mortalium arcanis, libri quattuor (1616). Per fu il De Catel, procuratore generale del re, e segretario del parlamento di Tolosa. Il ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...